(1880) ALBERTO PASINI. Pasini è un italiano che ei torna di Francia carico di spoglie opime. Egli stette un pezzo nella scuola francese prima di trovare se stesso; confessiamo che era difficile per lui nato a Busseto, in quel di Parma di potere, così alla prima, immaginarsi che madre natura si fosse divertita a far nascere da parenti italiani, cristiani, tra il Po e l'Appennino, un orientale di puro sangue, uno da potersi credere di stirpe moresca, o persiana. o per meno algerina.
Studiò sotto Ciceri senza capire se stesso, poi andò sotto il celebre Teodoro Rousseau, uno dei più grandi maestri della moderna arte francese; si affaticò a studiare amorosamente dal vero i valloncelli di Francia, i prati erbosi, le campagne, i boschi, ma per quanta modestia ci mettesse nel riprodurre quelle terre d'aspetto bonario, nostrano e veramente agreste, e riesciva sempre a dar loro una fisonomia esotica, qualche cosa che avea l'ampiezza biblica, senza averne la profondità.
Egli capì probabilmente qual dovea essere la sua sorte quando per la prima volta vide un quadro di Fromentin, un altro orientale, nato come lui lontano dall'Oriente, ma che, guidato come la rondine dall'istinto, era stato nei paesi del sole e tornava ai Salons di Parigi con una splendida serie di dipinti di scene orientali.
Pasini prese il volo, si calò sul capo un fez, non so se vestisse all'orientale. ma corse nelle contrade dell'islamismo, e là trovò il suo genio che l'aspettava.
Da quel giorno egli fu uno dei nomi ricercati nei Salons di Parigi. L' Oriente abbagliante sfoggiava nelle sue tele i contrasti vivi dei muri calcinati e dei cieli intensamente azzurri, i terreni squadrati, a masse di luce e d'ombra in violenti contrasti, i costumi sfolgoranti, le armi damaschinate, i tipi segnati col marchio del fatalismo islamita, i cavalli dalle abbondanti criniere, dalle ricche code, dai garetti di ferro, dalle teste animate, dall'occhio acceso.
A Torino egli avea esposto otto quadri e cinque studi di tema orientale, più cinque studi di vedute di Venezia. Una bellissima villa sotto Cavoreto vicino a Torino è il suo Eden di riposo; cavaliere di San Maurizio e Lazzaro e degli Ordini turchi e persiani, Pasini ha messo d'accordo nella sua idiosincrasia la questione orientale, e se ne trova soddisfatto. (1880 - Schizzi d'Artisti - Alberto Pasini, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 335).
Nel 1877 partecipa all'Esposizione Artistica Italiana a Napoli, con il dipinto: Il mercato del lunedì nella piazza della Moschea a Costantinopoli.
Nel 1895 figura alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Santone in preghiera alla porta della Moschea del Sultano Ahmed (Costantinopoli).
Nel 1909 viene ricordato alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una importante Mostra Individuale, dove vengono esposte 101 opere.
Nel 1913 viene ricordato all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, con quattro dipinti ad olio: Rio Marin - Venezia, Porto di Costantinopoli, Il Generalissimo Alhambra, Piazza del mercato Yenisiami a Costantinopoli.
Nel 1931 viene ricordato a Roma, alla Prima Mostra Internazionale d'Arte Coloniale.
Bibliografia:
1877 - F. Netti, Esposizione Artistica Italiana a Napoli, ... Dieci altri artisti, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, n. 29, 22 luglio, pp. 59/61.
1880 - Gli artisti premiati all'Esposizione di Torino - III Pittori, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 320 ill.
1880 - Schizzi d'Artisti - Alberto Pasini, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 335.
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 120.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 85, 86/95, (testo Giuseppe Lavini).
1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Italiani, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 23, 1° novembre, p. 727.
1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte prima, Firenze, Bemporad, pp. 169/182.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, Associazione degli Artisti Italiani, p. 182.
1931 - Corrado Zoli, I - La Mostra de l'Italia e Colonie, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 616, tav. f.t. ill.
1949 - Marziano Bernardi, Pasini e Quadrone e la pittura narrativa, Firenze, Arte Mediterranea, nov/dic. , pp. 44/53.