Con l’acquaforte Attesa, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due incisioni: Il mulino, e Aratura.
Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con i dipinti: Vecchio confine a S. Lucia di Cadore, In Marittima, Torrente, Nei Tristi giorni dell'invasione, Mio figlio, Bosco.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Paesaggio.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con un Pannello decorativo.
Bibliografia:
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 73.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 38.
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, pp. 19/20.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 58.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 62.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, pp. 871, 872.