Alessandro Papetti è nato a Milano nel 1958, dove vive e lavora.
Gli anni dal 1980 al 1986 sono stati quelli della ricerca e delle prime mostre personali cui segue la partecipazione, dal 1988, a rassegne in spazi pubblici in Italia. Tra il 1988 e il 1990 la sua pittura si concentra sul tema dei Ritratti visti dall’alto, ciclo al quale, nel 1989 Giovanni Testori dedicherà un articolo sul “Corriere della Sera”. A questa visione grandangolare della realtà seguirà tra il 1990 e il 1992 un ciclo di dipinti intitolato Reperti, nei quali l’attenzione è focalizzata più sul particolare: una sorta di studio analitico sulla forma, sulle tracce lasciate dal tempo in atelier e interni di fabbrica. Come naturale conseguenza Papetti, dal 1992 approfondirà la sua ricerca sui temi dell’archeologia industriale, come testimonia, tra le altre, la mostra ai Musei Civici di Villa Manzoni di Lecco del 1996.
Tra il 2003 e il 2004 viene invitato a partecipare a numerose rassegne museali, come la mostra dedicata a Testori a Palazzo Reale di Milano o la mostra La ricerca dell’identità curata da Vittorio Sgarbi ed esposta in diversi spazi pubblici in Italia.
Nel 2005 la Fondazione Mudima gli dedica una prima retrospettiva dal titolo Il disagio della pittura, nella quale Papetti espone gli ultimi vent’anni della sua pittura in una selezione di opere che parte dalle “testoriane” figure riprese dall’alto, agli ultimi dipinti di quel periodo sul tema della città.
L’interesse per il tema dell’archeologia industriale lo porta a continue ricerche nel modo e nei soggetti e alla realizzazione di una serie di dipinti dedicati agli ex stabilimenti della Renault, esposti nel 2007 nel Musée des années 30 di Parigi, in una mostra dal titolo Île Seguin. Sempre nel 2007 Sgarbi lo invita a partecipare alla mostra di Palazzo Reale di Milano Arte italiana. 1968-2007 Pittura.
A settembre 2009, Palazzo Reale di Milano ospita la sua personale Il ciclo del tempo, un’installazione di tre dipinti montati su strutture circolari delle dimensioni di 3,30 metri di altezza per un diametro di 8 metri; all’interno di queste, lo spettatore è invitato a entrare per assistere alla visione delle tele, che affrontano i temi dell’acqua, del bosco e del vento. L’esposizione è curata da Achille Bonito Oliva.
Nel 2010, l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo ospita la prima personale dell’artista in Giappone, dal titolo Spazi Dinamici. Nello stesso anno, Villa Manin di Codroipo realizza una personale dell’artista dal titolo Occhi e lune, a cura di Marco Goldin, in concomitanza con la retrospettiva dedicata a Edvard Munch.
Nel 2011 è invitato a partecipare al Padiglione Italia della Biennale d’Arte di Venezia intitolato L’arte non è cosa nostra, a cura di Vittorio Sgarbi, e al Padiglione della Repubblica di Cuba, dal titolo Cuba Mon Amour. Nell’aprile 2012 realizza una personale presso il prestigioso Museo dell’Architettura di Mosca – Muar, intitolata Le fabbriche dell’utopia.
Nella primavera del 2013 hanno avuto luogo importanti mostre personali all’estero Johannesburg, Berlino, Hamburger Bahnhof e nel mese di giugno a Parigi.
Nel 2015 partecipa all’Evento Collaterale “Italia docet | laboratorium” all’interno della 56a Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, maggio-giugno 2015
Ad aprile del 2016 inaugura una sua mostra personale presso la CIRCA Gallery di Londra. A maggio partecipa alla mostra “The Art Point of View” alla Casa del Mantegna di Mantova promossa dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano.
Negli ultimi quindici anni, Papetti ha esposto i suoi lavori in importanti fiere dell’arte internazionali e collabora con numerose gallerie straniere.
Bibliografia:
1990 - Alessandro Papetti, alla Galleria 15 di Piacenza, Mantova, Archivio, n. 1 gennaio, p. 8.
1992 - Alessandro Papetti, Mantova, Archivio, n. 6 giu/lug/ago., p. 12 (Venezia, Galleria d'Arte "Del Cavallino", 19 giu. / 24 lug:).
1992 - Stefano Fugazza. Le Ville piacentine di Alessandro Papetti, Mantova, Archivio, n. 9 novembre, (Piacenza, Galleria d'Arte 15).
1994 - Arte Oggi: Alessandro Papetti, Mantova, Archivio, n. 4 aprile, p. 35.
1996 - Alessandro Papetti. Interni di fabbrica 1993-1996, a cura di Mario Pancera, catalogo mostra, Comune di Lecco - Musei Civici, Galleria Bellinzona, Milano, pp. 96.
1997 - Alessandro Papetti, testi di Nicola Micieli e Marisa Zattini, catalogo mostra, Comune di Cesena, Il Vicolo divisione libri, pp. 80.
2016 - 50anni d’Arte in Lombardia. Primo percorso. A cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN), Archivio Sartori Editore, pp.nn.