Paoletti Delfo

scultore
Cortona (AR), 19 ottobre 1895 - Milano, 23 giugno 1975

Nasce a Cortona il 19 ottobre 1895. Allievo di Domenico Trentacoste.

È presente con la scultura in bronzo Busto; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.


È l'autore del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, della sua città natale Crotone , dopo aver vinto il concorso nel maggio del 1923, l'opera viene inaugurata l'11 ottobre 1924.

Esegue il Monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale a Zibido San Giacomo (MI)

Partecipa con un busto in gesso alla II^Mostra Regionale d’Arte Toscana, nell’aprile-maggio 1929, presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze

Figura su invito alla III Mostra Triveneta del Sindacato Fascista Belle Arti di Padova, del 1932, in quanto insegnante in una scuola del Veneto, dove presenta la scultura Cristo deposto.

A Castellamonte (TO) realizza un pannello in terra refrattaria raffigurante la Deposizione di Cristo (Casa Museo Famiglia Allaira)

Coniugatosi con Pucci Ernesta, arriva a Mantova il 17 febbraio 1948 da Castellamonte (TO).

Risiede in via Trieste e per anni ricopre la carica di Direttore della Scuola d’Arte.

Nel 1949, dal 30 ottobre, figura alla mostra d’arte al Circolo della Stampa a Mantova. Lo stesso anno, in occasione della Mostra Nazionale di Pittura e Scultura “Premio Mantova 1949”, tenutasi al Palazzo della Ragione di Mantova, dal 18 dicembre al 15 gennaio 1950, partecipa con tre sculture: Ritratto di vecchio, Ritratto di Bimbo, Ritratto di giovane.

Interviene nel 1950, dal maggio all’ottobre, alla Mostra Collettiva Artisti Mantovani nel Palazzo Te di Mantova con tre sculture: La fonte, Il bocciatore, La Pietà.

Esegue nel 1956, per il nuovo palazzo della Banca Nazionale del Lavoro di Mantova, uno dei sei pannelli a bassorilievo di metri 2,50 per 1,90: “Il Teatro Sociale e le antiche case che sorgevano al posto dell’attuale palazzo”.

Emigra a Modena il 1° ottobre 1956.

Muore a Milano il 23 giugno 1975.


Bibliografia:

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 167;

1929 - II^Mostra Regionale d’Arte Toscana, Sindacato Fascista Toscano Belle Arti, catalogo mostra, Accademia delle Belle Arti di Firenze, p. 15;

1932 - Benvenuto Cestaro, La III Mostra Triveneta del Sindacato Fascista Belle Arti di Padova, Le Tre Venezie, n. 11, novembre, p. 894;

1949 - F. R., La Mostra d’Arte al Circolo della Stampa, Gazzetta di Mantova, 3 novembre, p. 2;

1949 - Si inaugura domani alla Ragione La Mostra Nazionale d’Arte, Gazzetta di Mantova, 17 dicembre, p. 2;

1949 - Beniamino Joppolo, Pittori e Scultori alla Mostra del “Premio Mantova”, Gazzetta di Mantova, 18 dicembre, p. 1;

1950 - Mostra collettiva artisti mantovani, catalogo mostra, Mantova;

1956 - Su un moderno palazzo bassorilievi della città vecchia, Gazzetta di Mantova, 21 luglio, p. 4.

2003 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume V, Na - Ru, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 2215.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 679.

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