Pampuri Basilio

disegnatore litografo
attivo a Milano negli anni '30 del XIX secolo - post 1853

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Collabora alla rivista Cosmorama Pittorico, di Milano e fondata nel 1835, incide sul n. 32: Castello di Phenix in Valle d'Aosta. Per la stessa rivista incide nel 1837,le litografie alla penna: I suonatori di piva; Il Cenacolo di Leonardo da Vinci; Galileo Galilei; Ritratto della Cenci di Guido Reni: I cedri del Libano; La Benedizione dei Fanciulli del Diotti;

Collabora alle tavole litografiche per l’Illustrazione dell’Arco della Pace in Milano di Giovanni Voghera, Milano 1838.

Realizza vedute (Il ponte sul Ticino in Pavia. Mannheim, 1840), ritratti (Emilia Tosi, attrice al Teatro Regio di Pavia, 1839), soggetti sacri (disegno da tradurre in incisione del Cristo benedice i Fanciulli di Luigi Trecourt nella Cattedrale di Cremona) e di genere (Regisole - Statua di Bronzo, già in Piazza del Duomo a Pavia, Pampuri, lit. Vassalli, Milano)

Nel 1845 illustra per la Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, nel III volume, la tav. 163: LICINIO DA PORDENONE // In S. Maria di Campagna in Piacenza (Basilio dis., Salvi inc.).

Nel 1853 ottiene supplenza d'insegnamento alla scuola Malaspina di Pavia, in seguito alla rinuncia alla carica d'insegnante di disegno del prof. Cesare Ferreri, successivamente viene nominato il prof. Aurelio Alfieri nel 1855.


Bibliografia:

1837 Cosmorama Pittorico, Milano, pp. 1, 20/21, 37, 65, 84, 116.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 594;

2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 72.

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