Ortensi Dagoberto

architetto ingegnere.
Jesi (AN), 12 (16) marzo 1902 - Roma, 11 agosto 1975

Nasce a Jesi il 12 marzo del 1902, nel 1927 si trasferisce a Roma, dove si era laureato due anni prima. Ingegnere e architetto specializzato nel settore degli impianti per lo sport,

Progetta con l'architetto Raffaello Fagnoni e l'ingegnere Enrico Bianchini, lo stadio comunale Benito Mussolini di Torino, inaugurato nel 1933, e lo stadio San Paolo di Napoli (?).

Nel 1933 progetta la nuova sede del Centro Nazionale delle Ricerche a Roma, sia per le linee architettoniche fondamentali, sia per la decorazione e l'arredo degli ambienti interni, che viene costruito sotto la direzione di Andrea Carlini, e viene inaugurato da Benito Mussolini il 20 novembre 1937.

Nel 1933 progetta in collaborazione con Rinaldo Borgnino, Michele Invernizzi, e Nino Galizzi per la decorazione prospetto principale, Il Palazzo degli Uffici Statali - Agenzia delle Entrate di Bergamo, l'opera viene ultimata nel 1947.

Nel 1934 progetta il piano di risanamento (vedi piazza Baccio Pontelli) del rione San Pietro a Jesi, città alla quale è sempre rimasto vicino.

Progetta dal 1939 al 1943 a Roma l'Ospedale Sant'Eugenio.

Per le Scuole Centrali Antincendio di Roma progetta nel 1941 lo Stadio Nautico, adorno di sculture, oggi demolito dalla barbarie degli idioti.

Progetta e realizza tra il 1948-1952, con l'architetto Raffaello Fagnoni, e l'ing. Enrico Bianchini, lo Stadio di Grosseto.

Nel 1950 per la Casa Editrice Mediterranee di Roma pubblica il volume: Inpianti sportivi e attrezzature.

Nel 1957/1960 progetta in collaborazione con Cesare Ligini e Sergio Ricci (impianti), il Velodromo Olimpico di Roma.

Ingegnere, docente universitario a Roma e all'Aquila, ha svolto attività progettuale soprattutto nel campo dell'edilizia sportiva a partire dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta.


Bibliografia:

1937 - Edgardo Lombardi, Il Consiglio Nazionale delle Ricerche nella suo Nova sede, Roma. febbraio MCMXXXVII - A. XV E. F., Società Italiana Arti Grafiche, p. 35.

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