Paladino Orlandini Orlando

scultore medaglista
Scanano (GR), 2 gennaio 1905 - Roma, 1986

Nato a Scansano (Grosseto) il 2 gennaio 1905. Ha compiuto i primi studi nella marmifera Carrara. Dopo il 1925 si è recato a Roma, dove si è diplomato nell’Accademia di Belle Arti, nella Scuola della Medaglia e nella Calcografia Nazionale. Insegna nelle Scuole del Museo Artistico Industriale in Roma. Predilige temi sportivi. È medaglista molto apprezzato. Qualche opera: “Ecce Homo !,, (1924), “Maternità,, (1929), “Bacco,, (1930), “Oratore,, (1932), “Romolo,, (1932), “Ginnasta,, (1933), “Portatrice d’acqua,, (1934), “Pugilatore abbattuto,, (1939). Ha diversi monumenti funerari e numerosi ritratti.

Espone alla IV Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti del Lazio a Roma nel 1934.

(1955) - Orlandini Orlando Paladino è nato a Scanno (Grosseto) il 2 gennaio 1905 (e risiede a Roma in via della Vite 58/1955). Figlio di agricoltori lavorò fino a vent'anni nei campi, poi conseguì il diploma dell'Accademia di Belle Arti di Carrara per lo studio del marmo nel
 1927, la licenza all'Accademia di BB. A A. di
 Roma per la scultura nel 1932, e nello stesso anno la licenza della scuola dell'arte della
 medaglia in Roma.

Insegnante per il disegno,
è stato direttore della Scuola d'Arte di Velletri e a Marino. Dal 1942 è titolare 
di plastica all'Istituto d'Arte di Roma e dal
 1945 al 1949 fu pure vice direttore dello
 stesso Istituto. Dirige ed insegna anche nella
 sezione di oreficeria. Vasta attività ha svolto
per la scultura scenografica ed ha partecipato 
alle maggiori manifestazioni artistiche nazionali ed estere. Sue opere sono nei principali
 musei.

Opere di arte sacra: Crocifisso in bronzo e paliotto con Cenacolo in bronzo e due Angeli oranti per l'altar maggiore della chiesa di S. Giuseppe in Scansano, (1935); La Resurrezione a Lucca, (1937); Effeta, Istituto Gualandi, Roma (1935); Busto in marmo di Pio XI, Istituto Gualandi, Roma (1936); Busto del Cardinale Lauri, marmo (1937): Profeta terracotta (1938), proprietà Pellegrini Livorno; P. Valentino Sciaff marmo, chiesa Aracoeli, Roma. (1946); Crocefisso argento, chiesa S. Maria Goretti, Roma (1954); Tabernacolo ed arredamento per altare, chiesa Santa Maria Goretti. Latina (1954). --- (1955 Fine)


Bibliografia:

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. Va Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 247.

1955 - Orlandini Orlando Paladino, Scultore, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 7 luglio, p. f.t.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 584.

2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.

Leggi tutto