Notte Emilio

pittore
Ceglie Messapica (BR), 30 gennaio 1891 - Napoli, 7 luglio 1982

Emilio Notte è stato un pittore italiano, esponente del movimento futurista. Nel 1906 andò a Napoli, accolto da Vincenzo Volpe e succeduto a Domenico Morelli nella direzione dell’Accademia di Belle Arti. Il suo maestro a Firenze fu Adolfo De Carolis, dove frequentò anche lo studio di Giovanni Fattori. A Firenze e a Prato, Notte conobbe instaurò importanti amicizie, con Giovanni Michelucci, Attilio Cavallini, Galileo Chini e presso lo studio De Carolis conobbe anche Gabriele D’Annunzio.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Cernita di frutta.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: In giardino.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con otto dipinti: Lo scolaro, Composizione, Ritratto, Buoi nella stalla, Bambina che legge, Adriana studia, Natura morta, Adriana al pianoforte.


Bibliografia:

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 24.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 109.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 167.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 281.

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