Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte di Parma ha iniziato a farsi conoscere come pittore, unendosi al gruppo Nuove Tendenze e realizzando manifesti pubblicitari per la Campari.
Negli anni '30 ha insegnato all'ISIA di Monza.
Ha preso parte all'allestimento di varie mostre tra cui la Mostra della Rivoluzione Fascista (1932), la Mostra dell'Aeronautica (1934), il Salone della Vittoria alla VI Triennale di Milano del 1936.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con Due disegni colorati.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con Due disegni.
La sua fama è maggiormente legata all'Olivetti dove alla fine degli anni '30 iniziò a collaborare come pubblicitario e in seguito designer, realizzando tra l'altro la famosa Lettera 22.
Parallelamente lavorò come architetto realizzando numerosi edifici come quello per la ditta Olivetti.
Nel 1955 partecipa con il dipinto "Porto di Camogli", alla rassegna: Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, a Venezia.
Nel 1966 ricevette dal Politecnico di Milano la Laurea Ad Honorem in architettura.
Bibliografia:
1934 - XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 194.
1955 - Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, Venezia, p. 67.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p.