Nato a Roma il 24 giugno 1909. È figlio dello scultore Giovanni Nicolini, dal quale ha appreso l’arte. I suoi lavori, anch’essi di marmo e bronzo, di grandezza naturale, sono quasi tutti ispirati agli animali e alla vita degli animali. Rammentiamo “Antilope,, (1936), “Renna,, (1937), “Gazzella,, (1938), “Colombi,, e “Conigli,, (1939), “Daini,, (1940); “Leopardo,, (1942) nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1940 con una scultura.
Con la scultura in bronzo: Cinghiale, partecipa nell’agosto1942 al Premio Verona, Prima Mostra Nazionale d’Arte, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.
Con la scultura in gesso: Capretto, partecipa dal 1° al 15 settembre 1943 al 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione dell’Agricoltura, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.
Bibliografia:
1942 - Premio Verona, Prima Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, agosto, p. 71, 157 ill.
1943 - 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, settembre, p. 60
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
1996 - La
Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia,
Electa, p. 552.