Muscetra Enrico

pittore scultore litografo
Alezio (LE), 1946

Vive tra il Salento e Cracovia.

Nato ad Alezio, in provincia di Lecce, dal 1965 opera tra Roma, Parigi, Milano dove risiede.

Giovanissimo, ha frequentato il Centro Studi in Sicilia, diretto da Danilo Dola dove esegue una grande pittura murale, A Roma si impegna all’opera di affreschi pubblici e privati: a questa attività affianca una sempre più costante produzione grafica per mezzo della quale mette a punto il tema dell’‘angelo’, tema a lui congeniale. Questo soggetto acquista il valore di ermetico personaggio che concretizza la visione tutta metafisica del suo mondo poetico.

Del 1971 tiene la sua prima mostra personale a Milano, punto di partenza per alcune sue iniziative d’arte pubblica. Istituisce un nuovo rapporto comunicativo tra pittura, architettura e collettività e destruttura l’allora corrente concetto di pittura sociale realizzando per le aree periferiche del capoluogo lombardo grandi dipinti murali di carattere onirico – informale. Enrico Muscetra ha un atelier a Cracovia, città in cui si è guadagnato la fama che è stata ulteriormente confermata dalle sue statue: “Monumento al Riccio” per Gallipoli, “Uomo con grande cuore” per Martano, “Annunciazione” per Aradeo, “Romeo e Giulietta”, installata nel centro di Verona nel 2012. Nel centro della piazza di Lanckorona si erge un suo immateriale angelo bronzeo. Enrico Muscetra si concentra sugli effetti della spiritualità. Il problema della esclusione della materia appare in molte delle sue opere; perciò le sue sculture sono spesso attraversate da intriganti spazi vuoti e lacune che da sole suggeriscono la totale impossibilità e il rifiuto di definire un’immagine temporale delle cose, che vengono invece percepite e fissate nell’eterna tensione del loro appuntamento con il nulla.(© 9Colonne - citare la fonte)


Bibliografia essenziale:

20-5-71: Franco Passoni, L’Avanti.

25-5-71: L'Avvenire. Giorgio Mascherpa.

23-4-74: L’Avanti.

5-4-74: L'Avvenire.

10-4-74: Corriere d’informazione.

13-6-74: L’Eco di Bergamo

14-11-74: Il Giorno.

6-12-74: L’Avvenire.

5-1-75: Il Giorno.

8-1-75: Corriere della Sera.

9-1-75: Il Giorno.

15-1-75: L’Avvenire.

27-1-75: Corriere d’informazione.

29-1-75: L’Unità.

9-2-75: Corriere della Sera.

10-2-75: Corriere della Sera.

19-2-75: La Notte, Una periferia meno triste.

27-2-75: N. 462, Panorama, Capolavori al muro.

2-75: RAI: Intervista radiofonica concessa a Della Noce.

10-3-75: Corriere della Sera.

10-3-75: RAI-TV: Rubrica “Voi ed io”.

Catalogo Bolaffi, Grafica 1972.

Catalogo Bolaffi, Pittura 1973.

1981 - Il Disarmo (cartella), testo di Bruno Munari, Linate (MI), Maxart-Serigrafica Edizioni.

Hanno scritto sulla sua opera:

Berenice; Remo Brindisi; Pasquale Colacitti; Ettore de Conciliis; Renato Guttuso; Giorgio Mascherpa; Dario Micacchi; Ercole Pignatelli; Daniela Palazzoli; Bruno Zevi; Carlo Levi; Ernesto Treccani; Alain Rassaa; Raffaele De Grada; Giorgio Seveso.


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