Moroni Antonello - Antonio

xilografo pittore
Savignano di Romagna 20 settembre 1889 - Gatteo 23 settembre 1929

Nel 1913 illustra: Herodas (Eroda), I Mimi, trad. Giovanni Setti; xilografie: Antonio Moroni; 1a ed.: [1913], pp. VIII,122. (Classici del Ridere)

Nel 1914 figura una xilografia alla Biennale Internazionale di Venezia: La xilografia contemporanea in Italia.

Nel 1915 illustra: Giovanni Boccaccio, Il Decamerone, Dioneo, giornata VII, a cura: Ettore Cozzani; xilografie: Antonio Moroni; 1a ed.: 1915, pp 142 (Classici del Ridere).

Figura con elegantissimi ex-libris alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nel 1916.

Nel 1917, alla Mostra del “Bianco e Nero” promossa dalla Soc. “Francesco Francia” di Bologna”, riceve il premio di 200 lire offerto dalla Casa editrice Zanichelli, per il calendario eseguito in xilografia colorate.

Figura nel dicembre del 1918 alla Mostra del “Bianco e Nero” promossa dalla Soc. “Francesco Francia” di Bologna”,

Nel 1922 con l’editore Zanichelli di Bologna, pubblica il volume “Ex-Libris”, è una raccolta di 36 xilografie originali stampate in 400 esemplari numerati e firmati dall’artista.

Nel 1922 partecipa alla XIII Biennale Internazionale di Venezia, con due xilografie: Le vele, Ex-libris.

1923 - Giovanni Boccacci, Il Decamerone - VII, a cura di Ettore Cozzani con xilografie di Antonio Moroni, Roma, Formiggini editore, (I Classici del Ridere / 27). Seconda Edizione.

Dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, partecipa con il Gruppo dell’”Eroica”, alla Seconda Biennale Romana d’Arte; Arturo Lancellotti, nel volume sulla Biennale così scrive: Antonello Moroni in piccoli rettangoli illustra i “Canti di Melitta”, ora con semplici, gustosi, fregi, ora con una serie di nudini ben modellati in una intonazione marmorea.

Nel 1924 sulla rivista “Xilografia”, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: Hiems (due legni), Allegoria (80x125), Allegoria (80x130), Ver (tre legni), La nonna, Aestas (tre legni), Autumnus (tre legni).

1925 - Giuseppe Lipparini, I canti di Melitta. Bologna, Edizioni Zanichelli, con xilografie di Antonello Moroni.

Con le incisioni La cornucopia, La morte, La Coppa d’oro, Leda, Mia nonna, Via Emilia, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.

Nel 1925 sulla rivista “Xilografia”, anno II, diretta Francesco Nonni a Faenza, viene pubblicata la sua xilografia originale: Ritratto (quattro legni).

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, pag. 28, tavv. 55, 159, 160, 179, 180. vengono pubblicate numerose riproduzioni di silografie.

1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 235.

Nel 1926 sulla rivista “Xilografia”, anno III, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: S. Francesco predica agli uccelli, S. Francesco nell’isola del Lago di Perugia.

Nel 1926 illustra con numerose xilografie il volume di Eroda, I mimi, edito da Formiggini a Roma, nella collana “Classici del Ridere.

Viene pubblicata al sua xilografia originale: “Leda e il cigno” (tav. III) 1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, pp. 70, 71, 73 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82. riproduzioni di xilografie per Odissea, per Calendari del MCMXX, MCMXXII, ed. Zanichelli, e numerose xilo tratte da un Almanacco edito sempre da Zanichelli

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol. II, Bologna, tavv. 14, 15, 322, 418, 419. riproduzione di copertine di volumi editi da Zanichelli. motti ed ex-libris.

Viene pubblicata la sua xilografia originale: “Ritratto di signora” (Tav. 2). 1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1927 su: Gli adornatori del libro in Italia, vol. VIII, di Cesare Ratta, stampato a Bologna, vengono pubblicate sulle tavole 78, 79: La morte, Scena Agreste, da due grandi xilografie, 101, 102, 103, 104, 105: Racconti mitologici, clichès.

1928 - 1931 (voll. I 1930 - II 1928 - III 1928 - IV 1929 - V 1930 - VI 1930 - VII 1931) illustra con numerose xilografie nel 1928/1931 - Euripide, Le Tragedie, i voll. I, IV, V, VI, VII contengono anche xilografie di A. De Carolis, (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli, 7 volumi.

Illustra con numerose xilografie nel 1929 - Esiodo, I Poemi, contiene anche xilografie di A. De Carolis, (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli, 1 volume.

Illustra nel 1930, per l’Editore Nicola Zanichelli di Bologna, la copertina dell’opera di Virgilio “Le Georgighe” tradotte da Giuseppe Albini.

Nel 1930 viene ricordato alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una mostra personale dove vengono esposte 47 xilografie.

Il suo nome viene considerato su un articolo sulla xilografia italiana firmato da Luigi Servolini, comparso su: 1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

Viene pubblicata la sua xilografia originale: S. Francesco parla agli uccelli (sul retro riproduzione di Benito Boccalari). 1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

illustra il frontespizio (riproduzione) 1936 - Cesare Ratta, a cura di, Florilegio Artistico, “Quaderni X e XI riuniti. Raccolta di 134 Tavole di 100 Artisti. Bologna.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it



Bibliografia:

1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 370.

1918 - Mostra del “Bianco e Nero” a Bologna”, Emporium, n. 277 gennaio, p. 56.

1919 - Giovanni Nascimbeni, Mostra del “Bianco e Nero” a Bologna”, Emporium, n. 291 marzo, p. 166.

1922 - Moroni Antonello, Ex-Libris, Bologna, Zanichelli. esemplare: 328.

1922 - XIII Biennale Internazionale di Venezia, catalogo mostra, p. 38.

1923 - Seconda Biennale Romana, catalogo mostra, Roma, pp. 106

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 62.

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 23, 29, 33, 42, 59, 93, 102, (xilografie originali).

1925 - Giuseppe Lipparini, I canti di Melitta. Bologna, Edizioni Zanichelli, con xilografie di Antonello Moroni.

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

1925 - Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.

1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n. 145, (xilografie originali).

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli Adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, pag. 28, tavv. 55, 159, 160, 179, 180.

1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli Adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 235.

1926 - Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 272, 273, (xilografie originali).

1926 - Eroda, I mimi, Roma, A. F. Formiggini, xilografie di A.M. (1° edizione 1913)

1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, pp. 70, 71, 73, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 118.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol. II, Bologna, tavv. 14, 15, 322, 418, 419.

1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. Tav. 2.

1927 - Gli Adornatori del libro in Italia, introduzione di Aldo Lusini, a cura e spese di Cesare Ratta, vol. VIII, Bologna, tavole: 78, 79, 101, 102, 103, 104, 105.

1928 - 1931 (voll. I 1930 - II 1928 - III 1928 - IV 1929 - V 1930 - VI 1930 - VII 1931)

1928 - Antonello Moroni, Il Pomo (xilografia), Napoli, Cimento, p. 97 ill.

1929 - Rezio Buscaroli, Antonello Moroni, La Piê, anno X, n. 10 ottobre, p. 214.

1930 - Virgilio, Le Georgiche, tradotte da Giuseppe Albini, Bologna, Zanichelli, cop. ill. con xilo.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 541.

1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.

1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

1936 - Cesare Ratta, a cura di, Florilegio Artistico, “Quaderni X e XI riuniti. Raccolta di 134 Tavole di 100 Artisti. Bologna.

1949 - Armando Pelliccioni, Dizionario degli Artisti Incisori Italianiii (dalle origini al XIX secolo), Carpi (MO), Gualdi, e F., p. 118

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 556, 557, 558, 559, 560, 561.

1972 - Diego Pettinelli, Antonello Morni. sta in: II triennale internazionale della xilografia contemporanea. Carpi, Castello dei Pio, luglio - novembre, p. 69.

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, pp. 53/54. da fare

1993 - L’incisione nelle Marche, Calcografia - xilografia, a cura di Luigi Dania, Domenico Pupilli, Vitaliano Angelini, catalogo mostra, S. Elpidio a Mare, p. 141.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 541.

2005 - Umberto Giovannini, Colore e Libertà. La bella stagione della xilografia in Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena, pp. 11, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37, 38, 65, 142; figg. 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41.

2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 329 ill., 340

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 61, n. 23, 29, 33, 42, 59, 93, 102, 145, 272, 273.

s.d. (2009) - Mirella e Franco Pagliarini, Incisori Marchigiani, Sassoferrato, Istituto Internazionale Studi Piceni, p. 188.

2013 - Francesco Parisi, Xilografia italiana del ‘900 gli artisti & le tecniche, Milano, Fondazione Italo Zetti, pp. 44, 48, tav. III.

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