(Conosciuto anche col nome di Claudio di Montececon). Si dedicò alla scultura senza guida di particolari maestri. Ha trascorso un lungo periodo a Parigi, quindi è vissuto a Milano, poi nella casa paterna di Piè Lungo presso Udine. Tempra di plastico originale e gagliardo; ritrattista potente. Mancano notizie di lui in questi ultimi anni. Sue opere si trovano a Palazzo Pitti in Firenze, alla Galleria milanese d’Arte Moderna e nella Galleria Nazionale di Monaco di Baviera.
Con le sculture in bronzo: Contadino in riposo, Gruppo di cinghiali, partecipa dal 1° al 15 settembre 1943 al 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione dell’Agricoltura, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.
Bibliografia:
1937 - Eroica, Mario di Montececoni, Milano, L’Eroica, nn. 221/222, gen.-feb., pp. 23/26, con ill. f.t.
1943 - 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, settembre, p. 48, 66
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
2003 - Finarte, Catalogo Asta 1219, Milano, 23 ottobre, n. 33 (Busto virile).