Nel 1906 si trasferisce a Milano, partecipa alla Prima Guerra Mondiale, nel 1919 si trasferisce a Varese.
Nel 1922 partecipa all'Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente a Milano, presenta il piccolo dipinto Sorelline.
Partecipa alle Biennali di Venezia nel 1924
1926
1928
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Calciatori, Al mare, Campagna marchigiana, Casetta sul poggio, Studio di figura.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una Mostra Individuale dove presenta 23 dipinti: Pugilatori, La morte di Gesù, Nello studio, Ritorno dalla pesca, Il figlio del pescatore, Bimbo e capretta, Pugilatore in riposo, Ragazzo, Interno, Bimbo con chitarra, Bimbo con bicicletta, Fanciulla in verde, Fanciulla in rosa, Jolanda, Ragazzo che legge, Conigli, Piazza, Mucca e vitellino, Fiori, Fiori, Montefortino, Sacro Monte di Varese, Liù.
1934
1936
1942
1948
1950
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Figure sul ballatoio.
La Galleria d'arte moderna di Udine ha acquistato il suo dipinto: Madre d'Eroe
Bibliografia:
1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, p. 325.
1925 - Giuseppe Montanari, Madre d'Eroe (olio), Acquistato dalla Galleria d'Arte di Udine, Napoli, Cimento, Anno V, p. 57.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 83.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 77/78.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 57.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 538.
