Nasce a Milano alla Fine dell’ottocento, giovanissimo frequenta lo studio dello scultore Ernesto Bazzaro.
Il 27 settembre 1931, inaugura a Milano, alla presenza del ministro Italo Balbo, Il suo monumento a Francesco Baracca, l'opera è dovuta all'iniziativa del Gruppo Fascista "Francesco Baracca", di cui uno dei soci Giuseppe Monfrini (fratello dello scultore) ha offerto la statua in bronzo, il progetto del basamento è stato offerto dall'ach. Ulisse Stacchini.
Nel 1939 apre il suo primo studio a Monza in via Moriggia.
Nel 1952 inaugura un nuovo studio sempre a Monza in via Gottardo.
Esegue nel 1954 il monumento ai Caduti del lavoro, collocato sul piazzale della stazione di Monza.
Nel 1957 esegue a Trento il monumento ai Caduti della Divisione Perugia.
Esegu nel 1962 la famosa statua di San Francesco che ammansisce i lupi, che sta a Monterosso - Cinque Terre.
Muore ai primi di novembre del 1969.
Dal 13 dicembre 1969 gli viene ordinata la prima mostra postuma a Suzzara (MN).
Bibliografia:
1931 - I monumenti inaugurati a Parma e a Milano dal Re e dal ministro Balbo, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 500 ill.,
1969 - R. Z. (Rina Zanini), A Suzzara la mostra postuma delle opere di Silvio Monfrini, (con ill.), Gazzetta di Mantova, 13 dicembre, p. 9;
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 717
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 585