Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Nudo, Natura morta.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il disegno: Cavalli.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 disegni
Nel 1936 Giovanni Mussio scrive: ..Natalia Mola rappresentava l'elemento femminile ed i suoi dipinti tripolini risalivano al 1919 - le davano il diritto di vantarsi di essere la prima pittrice a recarsi in Tripolitania, a spingersi oltre i confini ed a mettere insieme addirittura un ciclo di quadri. Gli "interni", specialmente erano comunque e sono ottime cose.
Nel 1937 organizza e partecipa alla mostra delle dodici pittrici e scultrici italiane, per invito della Galleria di Stato finnica, con l'appoggio dei Ministeri degli Esteri e quello dell'Educazione Nazionale, la mostra itinerante tocca le città di Helsinki, Wilpori e Tampere, per passare a Tallin capitale dell'Estonia, riscuotendo grande successo.
Nel 1950 partecipa alla Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto.
Bibliografia:
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1934 - XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 194.
1936 - Giovanni Mussio, Visioni delle nostre Colonie in alcuni pittori italiani, Milano, Pro Familia, n. 32, 9 agosto, p. 375.
1937 - La mostra di dodici artiste italiane nei paesi baltici, Milano, Pro Familia, Milano, n. 24, 14 giugno, p. 661.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 536.