Modigliani Amedeo

pittore scultore
Livorno 12 luglio 1884 - Parigi 24 (25) gennaio 1920

Terminati gli studi ginnasiali, si dedicò alle arti figurative e di scappata frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Per qualche tempo visse a Roma e a Firenze. Nel 1906 lasciò l’Italia per Parigi, dove una povera stanza a Montmartre gli fu studio e dimora insieme. La sua prima produzione è scultura. Fece anche dei progetti di “Cariatidi,,; poi si dedicò quasi esclusivamente alla pittura con modi suoi. Disegnatore sottile, penetrativo, fantomatico.

Nel 1922 alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, viene ricordato con una Mostra Individuale Retrospettiva, dove vengono esposti dodici dipinti.

Nel 1930 alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, gli viene ordinata una Mostra Individuale, con presentazione in catalogo di Lionello Venturi, vengono esposte 39 pitture, 2 sculture, e 40 disegni.


Bibliografia:

1922 - (Vittorio Pica) XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 57.

1927 - Giovanni Scheiwiller: Amedeo Modigliani, Milano, Hoepli 1927.

1929 - Lamberto Vitali: Disegni di Modigliani, Milano, Hoepli 1929.

1930 - (Lionello Venturi) XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 116/121.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 536.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 584.

2010 - Lo sguardo delle donne: dai Macchiaioli a Modigliani. mostra e catalogo a cura di Stefano Papetti, Comune di Civitanova Marche (MC), p. 136/137.

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