Nato a San Daniele (Friuli) nel 1816 o 1817, è morto nel novembre del 1901 a Ronchi di Campanile (PD).
Suoi primi lavori furono un lodato Belisario e un Diluvio che gli faceva guadagnare, all’Accademia di Venezia, una medaglia d’oro. più tardi una Pudicizia lo fece apparire come un riformatore, essendo stata ispirata da una bimba incontrata per via, ed eseguita con spirito di verità e di naturalezza straordinario. (Nel Concorso dell’Accademia Veneta del 1854 viene premiato con la medaglia d’oro per la statua rappresentante La Pudicizia).
Son ricordati, fra gli altri suoi lavori, un Eraclito, un Democrito, il gruppo Dell’Assasinio di Paolo Sarpi, e Mamma!, offerto nel 1892 a S. M. la Regina Margherita.
Esegue il monumento del Palladio a Vicenza.
1867 - Il Monumento a Colombo, (con ill.), Milano, L’Universo Illustrato, n. 9, p. 141;
Nel 1881 viene inaugurato il suo busta dedicato al Beato Odorico Mattiussi, nel Municipio di Pordenone.
Bibliografia:
1855 - Teobaldo Ciconi, L’arte e l’oro (allo scultore Luigi Minisini), Milano, La ricamatrice, n. 4, 16 febbraio, pp. 37/38.
1867 - Il Monumento a Colombo, (con ill.), Milano, L’Universo Illustrato, n. 9, p. 141.
1901 - Luigi Minisini, (con ill.), Natura ed Arte, n. 24, 15 novembre, Milano - Roma, Vallardi, p. 864.
1931 - Busto del B. Odorico inaugurato nel Municipio di Pordenone nel 1881, Città del Vaticano, L'Illustrazione Vaticana, anno II, n. 16, 31 agosto, p. 33 ill.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 714.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 583.
