Minguzzi Luciano

Ha frequentato quell’Accademia di Belle Arti. È stato qualche tempo a Parigi. Incominciò a esporre nelle “Biennali,, veneziane nel 1934. Guarda lontano, agli egizi e ai romani; l’arte figurativa del Rinascimento rivive in lui con perspicace umanità. Ha insegnato plastica nella Scuola di disegno per operai di Reggio Emilia. Alcune sue opere: “David,, (1936), gesso; “Ritratto di Venanzio ,, (1938), cera, “Sua Santità Pio XII,, (1940), cera; “Ritratto di bimba,,, cera; “Acrobata,,, bronzo; “Mia madre,,, pietra. Fece poi, dal 1942: i bronzi “ Acrobata cinese ,,, “ Tobiolo,,, “Gabriele,,; le terracotte “Al sole,, e “Uomo malato ,, .

Dal 30 ottobre 1932 figura con una Testa di bimba, alla IIa Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, presso il nuovo edificio scolastico “Rosa Maltoni Mussolini” di Forlì.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con la scultura: Bimbo che canta,

Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica rappresentante !la Corporazione dello spettacolo".

Con le sculture in bronzo: Porcellino, e Gallina faraona, partecipa dal 1° al 15 settembre 1943 al 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione dell’Agricoltura, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.

Partecipa dal 23 maggio al 16 giugno 1946, con la scultura in bronzo Saltimbanco, al Premio di Scultura della Spiga a Milano presso la Galleria omonima.

Dall’8 ottobre al 10 novembre 1961 figura al IV Concorso Internazionale del Bronzetto, Biennale d’arte triveneta, con le sculture: Luci nel bosco, Vento tra gli sterpi (fuori concorso).

Nel 1979 partecipa con due incisioni, alla III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella.

È presente con 28 incisioni sul sito della Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova.

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it

Bibliografia:

1932 - F. G., II.a Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, Forli, Il Rubicone, anno I, n. 5 novembre, pp.nn. (ill.)

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 30, 86 ill.

1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 12.

1943 - 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, settembre, p. 43, 44, 140 ill.

1946 - Premio di Scultura della Spiga, catalogo mostra, Milano, Galleria della Spiga, maggio - giugno, pp. 78/79;

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 222/223

1961 - IV Concorso Internazionale del Bronzetto, Biennale d’arte triveneta, catalogo mostra, Padova, p. 26, (Ill.).

1979 - III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella, pp. 72, 181 ill.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 474

1989 - Pier Carlo Santini, Aspetti della scultura contemporanea 1900-1989, Bologna,Grafis, pp. 100, 101;

1996 - 4° Biennale Nazionale di Incisione “Alberto Martini”, Sezione Maestri italiani contemporanei, catalogo mostra, Oderzo, pp. 158/159.

1998 - Aspetti dell’Incisione Oggi in Italia ‘98, VI edizione, catalogo mostra, Comune di Gaiarine (TV).

2000 - Presenza dell’Arte incisoria nella Cultura europea. Opere dei maggiori artisti italiani del Novecento, a cura di Giorgio Trentin, catalogo mostra, Museo Civico di Bassano del Grappa, Editrice Artistica Bassano, pp. 96/97.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 226, 227, 228, 229, 230238.

2008 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Incisori moderni e contemporanei. Raccolta di monografie illustrate”, Libro Primo, Mantova, Centro Studi Sartori per la Grafica, pp. 401/419