Migliorini Edmondo

pittore incisore scultore
Poggio Rusco (MN), 23 maggio 1914 - Iseo (BS), post 2002

Nasce a Poggio Rusco il 23 maggio 1914 da Imo e da Arianna Perteghella. Nel 1931 si iscrive ai corsi di pittura e scultura dell’Accademia “Cignaroli” di Verona; in seguito studia al Regio Istituto di Belle Arti “Ventura” di Modena.

Partecipa nel 1935 alla “Quarta Mostra Provinciale d’Arte”, in occasione della “V Settimana Mantovana” nelle Sale di Palazzo Aldegatti, con una testa in terra cotta e due disegni a matita. Inizia l’attività d’insegnamento di “materie plastiche” nella Scuola d’Arte di Suzzara.

Nel 1937 interviene alla “Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani” tenutasi in occasione della “VII Settimana mantovana”, dal 12 al 19 settembre, al Palazzo Ducale di Mantova con una pittura, tre sculture e quattro disegni.

Prende parte nel 1939 alla “Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani ’800 e ’900” al Palazzo Te di Mantova con quattro opere nella sezione Incisori Mantovani e con le sculture La Madre, Testa di bimba.

Nel dicembre dello stesso anno, partecipa al Palazzo Ducale di Mantova alla “III Mostra d’Arte del Guf” con un dipinto, una scultura e un manifesto con il quale vince il 1° Premio.

Richiamato alle armi nel 1940 viene destinato a Verona, poi a Udine, a Gorizia e infine a Postumia dove rimarrà fino al 1943.

Nella primavera 1942 partecipa alla “Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi” nelle sale del Palazzo delle Esposizioni a Roma, con otto puntesecche: Paracadutisti, Salmerie, Accampamento, Fanti con zaini affardellati, Ufficiale che osserva una carta topografica, Bombe a mano, Oltre il vecchio confine, Verso Lubiana. Il cronista del Popolo di Roma scrive: “…Più rudi, più aspre e sommarie appaiono invece le puntesecche del caporal maggiore di fanteria Edmondo Migliorini che vogliono avere un andamento illustrativo naturalistico,…”. La rassegna diventa itinerante e tocca le città di Berlino, Monaco, Vienna, Budapest, Bucarest.

Nel giugno-settembre dello stesso anno partecipa alla “XXIII Esposizione Internazionale d’Arte - Biennale di Venezia” con due puntesecche: Fante con elmetto mimetizzato, Mulo someggiato.

Con l’assistenza del Ministero dell’Aria collabora alla decorazione dell’aeroporto di Catania.

Nel giugno 1943 nella sede del Dopolavoro Provinciale di Gorizia partecipa nella Sala del Littorio alla “Mostra Grigio-Verde”, gli viene assegnato il 1° Premio di L. 200. Nel luglio figura alla XIII Mostra Internazionale di Milano.

Inizia nel 1945 ad insegnare educazione artistica nelle scuole medie di Asola, quindi a Castel Goffredo e ad Iseo (BS) dove, nel 1959, si trasferirà con la famiglia.

Nell’aprile 1947 partecipa alla “Mostra del Gruppo Artistico Mantovano” nel Palazzo della Ragione di Mantova, vince il Premio per il bianco e nero con l’opera: Materassaia.

Nel settembre dell’anno seguente, con il Gruppo Artistico Mantovani, espone al Palazzo della Ragione di Mantova.

Interviene, nel settembre 1949, al “II Premio Suzzara” nella sezione Bianco e nero con le opere La materassaia e Ritratto di contadino.

Nel giugno 1950 espone in una rassegna collettiva nella Foresteria di Palazzo Ducale a Mantova. Nel settembre dello stesso anno, partecipa al “III Premio Suzzara” con i dipinti Natura morta e Nella stalla.

Nel settembre 1951 figura alla “Mostra d’Arte Contemporanea” di Asola; Caprioli sulla Gazzetta di Mantova scrive: “…l’artista si va liberando di certo tono leggermente retorico, che presentava nelle sue opere. Anche nelle sculture si verifica lo stesso processo”; lo stesso anno è presente ad una rassegna artistica nel Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Alla “1a Mostra Prov. di pittura, scultura e bianco e nero (Mostra degli Artisti aderenti al Sindacato degli Artsiti C.I.S.L.)”, che si tiene alla Casa del Mantegna di Mantova dall’11 maggio al 1 giugno 1952, è presente con cinque opere: Il cascinale, Autoritratto, Testa di giovane, Testa di bimba, e L’ora che volge

Nel settembre 1953, vince il Secondo premio, ex aequo insieme al pittore Furlan, al “Premio di Pittura Città di Asola” con il quadro Veduta di Asola.

Nel 1955 è tra gli incisori selezionati al Concorso Tessera dell’Associazione Nazionale Incisori Italiani e presentati nella “Mostra d’incisioni e disegni” alla Galleria Gianferrari di Milano; presenta le due acqueforti Materassaia e Mulo e paesaggio.

Dal 21 settembre 1958 si presenta al “V Premio di Pittura città di Bozzolo” con l’opera Natura morta.

Nel 1963 allestisce una mostra personale alla Galleria AASS di Iseo (BS) dove espone sedici incisioni bianco e nero, otto ceramiche, sei xilografie e sedici quadri ad olio.

Presso il Centro Culturale del Comune di Virgilio, dal 7 aprile al 6 maggio 1984, figura alla mostra “Incisori mantovani negli anni trenta”.

Nel 1995 ordina una mostra personale allo Iat di Iseo, vi presenta opere di pittura e scultura.

Esegue pure affreschi d’argomento sacro in alcune chiese mantovane.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova, Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1935 - Quarta Mostra Provinciale d’Arte in occasione della V Settimana Mantovana, catalogo mostra, Mantova, Tip. Ed. La Voce di Mantova;

1935 - Francesco Carli, La IV Mostra Sindacale d’Arte di pittura, scultura e bianco e nero, La Voce di Mantova, 1 ottobre, p. 3;

1937 - Gonzaghesca XV, Pubblicazione speciale edita in occasione della VII Settimana Mantovana, settembre;

1937 - Francesco Carli, Pittori, scultori, disegnatori e acquerellisti alla Mostra Sindacale d’arte in Palazzo Ducale, La Voce di Mantova, 17 settembre, p. 3;

1938 - Mantus, Mantova, gen-feb, n. 1;

1939 - Artisti mantovani di due secoli, La Voce di Mantova, maggio, (ritaglio);

1939 - La Mostra d’arte del Guf, La Voce di Mantova, 27 dicembre, p. 4;

1940 - La III Mostra d’Arte del G.U.F., (con ill.), La Voce di Mantova, 7 gennaio, p. 3;

1940 - Ritratto di vecchia (ill.), Corriere del Tirreno, 8 febbraio;

1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo mostra, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 60, 272 (ill.).

1942 - Mostra degli Italiani in guerra, Il popolo di Roma, giugno, (ritaglio);

1942 - La prima mostra degli artisti alle armi, Roma, 6 giugno, (ritaglio);

1943 - Si è chiusa la mostra Grigio-Verde, Trieste, Il Piccolo, 12 giugno, (ritaglio);

1947 - F (Faccioli), La Mostra d’arte, La Gazzetta di Mantova, 17 aprile, p. 3;

1947 - F (Faccioli), Scultura bianco e nero alla Mostra del G.A.M., Gazzetta di Mantova, 25 aprile, p. 3;

1948 - Emilio Faccioli, Al Palazzo della Ragione i coraggiosi pittori mantovani difendono il loro ottimismo, Gazzetta di Mantova, 28 settembre, pp. 1, 3;

1949 - Premio Suzzara, catalogo mostra, Suzzara, settembre;

1950 - Una ‘personale’ di Seguri nella foresteria del Ducale, Gazzetta di Mantova, 11 giugno, p. 6;

1950 - Premio Suzzara, catalogo mostra, Suzzara, settembre.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 218.

1951 - Wilma Caprioli, Opere ed espositori della Mostra d’arte, Gazzetta di Mantova, 8 settembre, p. 4,

1952 - Stamane il Prefetto inaugura la Mostra dei pittori della C.I.S.L., Gazzetta di Mantova, 11 maggio, p. 5,

1952 - Inaugurata alla Casa del Mantegna la Mostra dei pittori della C.I.S.L., Gazzetta di Mantova, 12 maggio, p. 2,

1952 - Luciano Cerati, Mostra d’arti figurative alla casa del Mantegna, Gazzetta di Mantova, 23 maggio, p. 3,

1953 - È calato il sipario sulle “Mostre asolane”, Gazzetta di Mantova, 5 settembre, p. 5,

1953 - Assegnato a Umberto Ferrari il Premio “Città di Asola”, Gazzetta di Mantova, 15 settembre, p. 2,

1958 - Carlo Ghidorsi, Inaugurato a Bozzolo il V Premio di pittura, Gazzetta di Mantova, 23 settembre, p. 7.

1959 - A., Quadretti asolani: Merenda nei campi, (con ill.), Gazzetta di Mantova, 16 giugno, p. 6.

1972 - A. M. Comanducci. Dizionario illustrato dei Pittori..., IV edizione, Vol. III, Milano, Patuzzi Editore, p. 2028.

1984 - Incisori Mantovani negli Anni Trenta, catalogo mostra, Cerese di Virgilio, Centro Culturale, p. 28.

1994 - Edmondo Migliorini … Una vita, monografia con testo di Tino Bino, Iseo (BS).

1995 - Iseo, allo Iat le opere di Edmondo Migliorini, Il Giornale di Brescia, 20 aprile.

1996 - La Biennale di Venezia - Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, …, Milano, Electa, p. 532.

2002 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume IV, pp. 1918/1926.

2023 - Adalberto Sartori, La stampa d'arte a Mantova dal 1800 ad oggi, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), 17 settembre/15 ottobre, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 50.


MIGLIORINI EDMONDO - CAPORAL MAGGIORE DI FANTERIA

Ha studiato al Regio Istituto di Belle Arti di Modena e all’Accademia Cignaroli di Verona. Ha preso parte a Mostre interprovinciali; alla Triennale di Milano; ai Premi San Remo. Opere in Gallerie private. Ha eseguito affreschi d’argomento sacro.









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