Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Roberta Meldini, nata a Mulini, si trasferisce giovanissima a Roma dove, allieva di Michele Guerrisi, Domenico Purificato e Giuseppe Capogrossi, consegue i diplomi di Liceo Artistico e di Accademia di Belle Arti (scultura).
Con Lorenzo Guerrini studia la tecnica del cesello.
Frequenta lo studio dello scultore Giovanni Aldini per perfezionare la tecnica del marmo.
Oltre che nella scultura è attiva anche nel campo della grafica le cui tecniche ha approfondito con Jean-Pierre Velly.
Consegue l'abilitazione all'insegnamento di discipline plastiche nei Licei Artistici ed Istituti d'Arte discutendo la tesi “La figura adagiata in Michelangelo e Moore”.
Dal 1957 al 1974 è docente ordinario di Grafica Pubblicitaria e Storia dell'Arte e del Costume presso Istituti Superiori Statali di Roma.
Sue opere d'Arte Sacra sono collocate in Chiese italiane e all'estero e presso il Museo Diocesano di Caltanissetta, mentre opere di grafica sono presenti nel Museo d'Arte Moderna V. Colonna di Pescara, nella Civica Raccolta di Stampe Bertarelli di Milano, nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova e presso il Gabinetto di Stampe Antiche e Moderne di Magnacavallo (RA).
Documentazione della sua attività artistica è presente presso l'archivio storico della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Dal 13 al 31 luglio 1997 tiene la mostra: Roberta Meldini. Sculture dal 1969 al 1997, con presentazione di Clotilde Paternostro, nel Museo Civico della Cittò di Anzio.
Dal 21 maggio al 3 giugno 2004 tiene la mostra: Roberta Meldini. Sculture e incisioni, con presentazione di Gianna Pinotti, a Mantova, presso la Galleria Arianna Sartori.
Bibliografia:
1997 - Roberta Meldini. Sculture dal 1969 al 1997, presentazione di Clotilde Paternostro, catalogo mostra, Muse Civico - Cittò di Anzio, pp.nn.
2004 - Roberta Meldini. Sculture e incisioni, presentazione di Gianna Pinotti, catalogo mostra, Mantova, Galleria Arianna Sartori, pp.nn.
