Nel 1919 fonda, con Paolo Zoli e Francesco Nonni, 'La Faience' dedicandosi con il massimo impegno alla ricerca tecnica e stilistica per il rinnovamento della tradizionale ceramica faentina: il marchio di questo periodo è costituito da un cerchio quadripartito contenente le iniziali M e Z dei due soci e dal quale si dipartono quattro serpentine.
Nel 1920, rileva il laboratorio 'Calzi Ceramiche' e invita a collaborare con lui Arturo Martini, e, due anni dopo, fonda la 'Melandri-Focaccia' in società con l'industriale Focaccia. Gli anni successivi vedono la collaborazione con Gio Ponti, una produzione fortemente sperimentale che incontra un grande successo di critica e di pubblico.
Nel 1926 esegue il monumento ai Caduti in guerra per il comune di Bagnacavallo (RA), che viene inaugurato il 14 novembre 1926 alla presenza del ministro Costanzo Ciano,
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con 2 teste in ceramica, 2 ciotole e 1 vaso in ceramica.
Bibliografia:
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 47, 110 ill.