Studia all'Accademia di Brera, pittore e illustratore di libri per bambini. Successivamente si dedica alla caricaturista e collabora come illustratore al settimanale “Guerin Meschino”.
Nel 1906 illustra: Guerin Meschino. Guida Ricordo Esposizione Internazionale 1906, Milano, Editori Max Frank & C.
Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta la pittura ad olio: Déséncantée.
A Gavirate realizza l'affresco simboleggiante «L'Amore Materno» per l'ingresso della “Casa della madre e del bambino Bianca Besozzi”, (ex maternità).
Nel 1931 alla Prima Mostra Internazionale d'Arte Coloniale, figura con tre visioni tripoline, tra le quali Marabutto, e Tripoli.
Bibliografia:
1906 - Guerin Meschino. Guida Ricordo Esposizione Internazionale 1906, Milano, Editori Max Frank & C.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, Associazione degli Artisti Italiani, p. 180.
1915 - Carlo Anfosso, Dizionario della Vita Pratica, Milano, Vallardi editore, copertina.
1931 - Corrado Zoli, I - La Mostra de l'Italia e Colonie, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, pp. 615, tav. f.t.