Nel 1982 va a Milano dove frequenta l'Accademia di Brera con Francesco Barzaghi.
Nel 1890 apre il suo studio di scultore a Milano.
Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Al lido.
Dopo il 1898 torna Trieste, ove rimane fino alla guerra.
Nel 1903 partecipa alla V Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una scultura.
Nel 1905 esegue il busto per il comune Trieste di Giuseppe Caprin, lo scoprimento del busto viene effettuato il 2 novembre festa di San Giusto .
Vince in concorso per l'ampolla votiva per la tomba di Dante a Ravenna, indetto nel 1908, l'ampolla con le figure che rappresentano: Trieste, Trento, la Dalmazia, l'Istria e Gorizia, unite nella stessa fede, affratellate nello stesse aspirazioni, viene realizzata con 12 chilogrammi d'argento offerto dai cittadini delle cinque città, rappresentato da oggetti di valore e da care memorie di famiglia.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso: Sensitiva.
Partecipa con le sculture Bimba, e Scherzosa, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.
Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Risveglio, Supplizio di Tantalo.
Presso il Civico Museo Revoltella di Trieste si conservano le sculture in marmo Il Risveglio, acquistato dal Museo nel 1922, Busto del pittore Antonio Lonza, acquistato dal Museo nel 1921, ed il Busto in bronzo di S. M. Vittorio Emanuele III, acquistato dal Museo nel 1920.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due sculture in marmo: Ultimi tocchi, Ribelle, ed il gesso: Ritratto di Umberto Verude.
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una scultura.
Dal 20 settembre 1925 partecipa alla III Esposizione del Circolo Artistico Triestino, con la sua scultura: Ribelle.
Espone le sculture Le orfanelle, Contadina orante, Il canto della sirena (marmo), alla Rassegna di pittura e scultura dell’800 a Trieste, che si tiene nell’estate del 1937 nel Castello di San Giusto.
Nel 1940 partecipa alla Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con medaglie.
Per i cimiteri triestini realizza il gruppo del "Lutto" per la tomba della famiglia Ciclitira, un alto rilievo "La visione della Fede" per la tomba della famiglia Paleologo nel cimitero greco. Altre due figure del doloro, scolpite con una grazia di movimento, sono innanzi alla tomba della famiglia Marco. Per il cimitero cattolico esegue la composizione "Il funerale della bambina dell'ing. Zammattio". Per il cimitero di Fiume, esegue il monumento per la tomba della famiglia Vihteak.
Ha Trieste sono presenti altri monumenti: i busti di Giuseppe Sinico, di Giuseppe Caprin e di Giuseppe Rota ai giardini pubblici, una Pietà nell'atrio del Monre di Pietà, la statua di un benefattore all'Istituto dei poveri, il busto del pittore triestino Umberto Veruda al cimitero cattolico, un gruppetto in marmo, omaggio a Oscar Gentiloni, direttore del Credit, Fgura di marinaio offerta al De Frigyessy direttore della Riunione Adriatica.
Bibliografia:
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p.157.
1905 - Trieste a Giuseppe Caprin. L'Illustrazione Italiana, secondo semestre, p. 478.
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 77, 108.
1910 - Guido Marangoni, Note critiche sulla Esposizione Internazionale d'Arte in Venezia. Arte Italiana: Romani, Toscani e Triestini. Milano, Natura ed Arte, anno XIX, n. 15, 5 luglio, pp. 149/160 + tavv. f.t. (160).
1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 17, 33.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158.
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 140, 193.
1922 - Salvatore Sibilia, Pittori e Scultori di Trieste, Introduzione di Silvio Benco, Trentanove ritratti incisi in legno da Sergio Sergi e Franco Cernivez, Milano, L’Eroica, pp. 227/234.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 32, 105.
1925 - Giovanni Mayer: Risveglio (marmo) Acquistato dal Museo Revoltella, Napoli, Cimento, Anno V, p. 31 ill.
1925 - A.R., La III Esposizione del Circolo Artistico Triestino, Cimento, Anno V, p. 143.
1925 - Ribelle (marmo), Giovanni Mayer, III Esposizione d’Arte del Circolo Artistico di Trieste, Cimento, Anno V, p. 147 ill.
1933 - Il Civico Museo Revoltella di Trieste, Catalogo della Galleria d’Arte Moderna, Trieste, p. 24, 25, 33, 96, tav. 66.
1937 - Silvio Benco, presentazione di, Rassegna di pittura e scultura dell’800 a Trieste, (con ill.), catalogo mostra, Trieste, pp. 4, 23, 30.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 699/701.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 525.