Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sezione Bianco e Nero l’opera: Ritratto.
Figura con vedute di Venezia alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nel 1916.
Con l’acquaforte Vitorchiaro, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
È presente con le acqueforti Subiaco e Assisi; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con l'acquaforte: L'abbazia di Fossacesia.
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione
Con le incisioni Venezia - Cannaregio, Signore arabe a Sìdi Said, Venezia - Mercato a Rialto, Venezia - Processione, Burano, Tunisi, partecipa nell’aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.
Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, nella sezione Bianco e Nero, con le opere: Burano, Cannaregio, S. Francesco del deserto.
Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 incisioni
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre acqueforti: Mattina a Piazzetta, Civita di Bagnoregio, Mattino a Rialto.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.
Nella primavera del 1932, espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le acqueforti: Interno di San Marco (Venezia), SS. Apostoli (Venezia), Canalazzo (Venezia), La Piazzetta (Venezia), Cannaregio (Venezia), Burano, Torcello, Tempio di Vesta (Tivoli), Villa d’Este (Tivoli), Ninfa (Roma).
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre acqueforti: Traghetto di ca' de Mosto, Dal Castello di Udine, Arcani - Friuli e opere in cartella.
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con tre acqueforti: La quercia del poeta - LonzanoZorut, La Rocca di Piancastagnaio, Venezia dalle Vignole.
Nel 1935 figura alla Mostra “Le bois gravè Lyonnais”, presso Bibliotheques de la Ville de Lyon,a Lione.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 5 incisioni
dal 1937 dona l’acquaforte: Il Cimitero degli Eroi (Aquileia), - 1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 57.
Nel 1938 partecipa alla XXI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 11 incisioni
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 disegni
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
Nel 1948 viene ricordato alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con una Mostra Retrospettiva, con 10 incisioni.
Nel 1983 figura alla mostra curata da Maria Masau Dan, “Incisori del novecento nelle Venezie tra avanguardia e tradizione”, mostra che si tiene a Palazzo Torriani di Gradisca d’Isonzo, e poi al Museo di Castelvecchio di Verona, partecipa con le incisioni: Ponte dei morti a Venezia, Ritrattodel conte Jean Zamoysky, Corte Bottera, Il Palazzo Clary a Venezia, Il ghetto a Venezia, Passeggiata di signore a Sidi Bon Said, Loggia veneziana, Torcello, San Marco, Interno di san Marco, Una fontana a villa D’Este, Traghetto, Avila.
Viene ricordato nel 1984, con la mostra: Fabio Mauroner. Incisore.mostra a cura di Isabella Reale, presentazione di Guido Perocco, Comune di Udine, Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte.
Nell’ambito della III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, che si tiene dal 31 maggio al 14 giugno 1997, al Salone Nuove Terme e Palazzo Perbellini di Acqui Terme, è rappresentato con l’incisione: Civida di Bagnoregio, all’esposizione “L’Incisione in Italia nel XX secolo.
Figura nel 2006, con l’incisione: Il carradore, alla mostra “Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova”, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, che si tiene a Lecce dal 27 aprile al 27 agosto,nel Museo Provinciale Sigismondo Castromediano, e a Milano dal 14 settembre al 21 ottobre, alla Fondazione Stelline.
Figura alla mostra “Nero su Bianco. Itinerario nel ‘900 incisorio veneziano”, a cura di Ugo Albanese e Diego Cattarin, che si tiene a Soncino (CR), Casa Stampatori, dal 31 maggio al 21 giugno 2015.
Bibliografia:
1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 19.
1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 372.
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 70
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 144.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 37.
1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, p. 47.
1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, tavv. 1, 2, 3, 4, 5, 6.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 52.
1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Isituto Italiano del Libro, p.35, (ill. XXXIV).
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 150, 153.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 203.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 206/207
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 509, 510, 511, 512;
1983 - Maria Masau Dan, Incisori del novecento nelle Venezie tra avanguardia e tradizione, Venezia, Albrizzi Editore, pp. 75/84.
1984 - Fabio Mauroner. Incisore. catalogo della mostra a cura di Isabella Reale, presentazione di Guido Perocco, Comune di Udine, Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte, Grafiche Editoriali Artistiche Pordenonesi.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 470.
1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 57.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 525.
1997 - III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, catalogo mostra, p. 88.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 238.
2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 172, 177 ill.
2006 - Alida Moltedo Mapelli, a cura di. Tra Oriente e Occidente. Stampe italiane della prima metà del ‘900. Alessia Alberti, Fabio Mauroner (biografia), catalogo mostra, Roma, Calcografia, dicembre 2006 - febbraio 2007, Artemide editore, pp. 212/213.
2006 - Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, catalogo mostra, Lecce e Milano, Skira edit, pp. 162/163.
2015 - Nero su Bianco. Itinerario nel ‘900 incisorio veneziano. a cura di Ugo Albanese e Diego Cattarin, catalogo mostra, Soncino (CR), Casa Stampatori. Venezia, veneziastampa - grafiche elleemme.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con tre litografie: Scuola elementare, Donne nella stalla, Mendicanti.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 203.