Patrizia Masserini nasce a Gazzaniga, nella media Valle Seriana, provincia di Bergamo. Non ancora ventenne inizia un’intensa attività espositiva conseguendo importanti premi e consensi di pubblico e critica.
In particolare: 1° Premio Concorso nazionale di Trieste, 1982; premio acquisto Rassegna nazionale Santhià, 1985, 1986 e 1995; selezionata nel 2°, 3°, 4° Premio Murano 1987, 1989, 1991; premio acquisto 1° Rassegna d’arte siciliana, Vittoria (Ragusa) 1994; selezionata al Premio Ravenna 1994; invitata al Premio Lissone 1999. Le sue opere sono in numerose collezioni private e in spazi pubblici, tra i quali: Istituto di Ricerca Negri, Bergamo; Volksuniversiteit, Rotterdam; Staats Universitatsbibliothek, Amburgo; reparto d’Ostetricia, Ospedali Riuniti, Bergamo.
E’ docente di pittura alla Scuola d’Arte A. Fantoni di Bergamo, dal 1982 al 1993, per poi dedicarsi esclusivamente all’attività professionale.
Nel 1982 per il comune di Dossena realizza una grande opera murale e ha occasione di lavorare con alcuni affermati artisti bergamaschi (Scarpanti, Sirtoli, Nicoli, Lizioli, Longaretti, Mazzoleni). Segue, nello stesso anno, la creazione di un’altra opera murale a Villa di Serio. In questo periodo si dedica anche all’incisione calcografica sperimentando le tecniche dell’acquaforte e dell’acquatinta.
Nel 1985 l’architetto Don Pino Gusmini fa incontrare Patrizia Masserini con il “frate-poeta” David Maria Turoldo. A quest’incontro segue l’opera Parola e Immagine una cartella di poesie e grafiche che ben rappresentano il pensiero del “poeta” “tradotto” dalla Masserini in immagini cariche di pathos interiore. La pubblicazione è presentata presso la ProVertova nel 1986 a cura dello stesso Turoldo, relatori Lino Lazzari e Pino Gusmini; successivamente a Trento, presso il Centro di cultura “A. Rosmini”.
Nel 1987 viene realizzato un catalogo monografico sull’opera della pittrice con la presentazione di Carlo Franza dal titolo: L’apparenza del simbolo nella pittura di Patrizia Masserini.
Interessante in questi anni l’esperienza di progettazione per il vetro. Viene selezionata e invitata a partecipare al Premio Murano a Venezia, dove è presente, nelle edizioni 1987, 1989, 1991, all’Ateneo S. Basso in Piazza S. Marco nelle esposizioni dei progetti con relative realizzazioni dei maestri vetrai con artisti del calibro di Licata, Nespolo, Mainolfi, Pozzati, Celiberti, Alinari, Benetton (1987), Strazza, Tadini, Accardi, Bodini, Del Pezzo, Nativi, (1989) Zigaina, Carmi, Dadamaino, Soffiantino, Plessi, Raciti, Della Torre (1991).
Negli anni ’90 si susseguono le presenze della Masserini in mostre e in fiere d’arte che culminano con una antologica presso il Centro S. Bartolomeo di Bergamo (1991) e la partecipazione a Lineart, Gand (Belgio), Etruria Arte, Arte Fiera Padova; Contemporanea, Forlì; Arte Fiera Brescia-Montichiari e Vicenza Arte.
Con David Maria Turoldo viene realizzata nel 1991 una nuova cartella di poesie ed immagini, ma la malattia che mina la forte fibra del “frate-poeta” non ne permette la pubblicazione in quell’anno. Dopo aver lottato con la malattia al termine della messa domenicale del 2 febbraio 1992 Turoldo si rivolge ai fedeli come salutandoli dicendo: “la vita non finisce mai”. La mattina del 6 febbraio si spegne. L’opera editoriale Uomo del mio tempo viene pubblicata nell’autunno 1992 come omaggio al poeta Turoldo e coincide con una mostra che s’inaugura a Bergamo.
Nel 1993 presenta a Bergamo la mostra Paesaggi improbabili con il patrocinio dell’Assessorato Territorio e ambiente della Provincia, prof. Lelio Pagani.
Prosegue l’attività espositiva; Bruno Missieri la invita ad esporre a Piacenza; in seguito sono numerose le presenze in diverse realtà come la mostra personale alla Torre Capitolare di Porto Venere o la mostra a Bergamo Intorno alla figura (con Bonetti, Bonfanti, Defendi e Visinoni).
Con la presentazione di Tiziana Tiraboschi viene realizzato nel 1997 un servizio televisivo di Bergamo TV sulla pittura di Patrizia Masserini in occasione della mostra Humanitas.
Nel 1999 riceve il 1° Premio acquisto dal Comune di Vertova nella XXVIII Rassegna di pittura La bellezza che salva - omaggio a Giovanni Paolo II - patrocinata dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Negli ultimi anni l’attività pittorica prosegue costantemente; segnaliamo in particolare le mostre organizzate presso la Galleria Sansoni, Pavia; la Galleria Elga Wicher, Wuppertal (Germania); Trimarchi Gallery , Jonesboro, Arkansas (USA); Art Choices gallery (Olanda); Della Pina Arte contemporanea, Pietrasanta; Galleria Cappelletti e lo spazio Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele a Milano; il Museo della Basilica di Clusone (La nave dei folli a cura di Domenico Montalto con testi di Emanuele Severino ed Umberto Galimberti); Verdello (Artisti della realtà con Ferroni, Bertoni, Bonetti, Bonfanti, Defendi, Previtali, Severino, Visinoni); Franco Senesi Fine Art Gallery di Positano e Capri, Paviart; Galleria Unique, Torino e Art Fair Strasburgo. Nel 2015 Art Innsbruck; Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (nel 2013 Artisti per Nuvolari a cura di Arianna Sartori, testo di Maria Gabriella Savoia; nel 2014 Donna fonte ispiratrice d’arte a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia e Artisti per Nuvolari 2014 a cura di A. Sartori, testo di M. G. Savoia. Nel 2015, L’arte italiana dalla terra alla tavola a cura di A. Sartori con testo di M.G. Savoia e Artisti per Nuvolari 2015, a cura di A. Sartori, testo di M. G. Savoia; nel 2016 50 anni d’Arte in Lombardia a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia; nel 2017 L’Arlecchino Tristano Martinelli…, a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia; nel 2018 Arte tra paesaggi e periferie, a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia; nel 2019 ARTeSPORT, a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia; nel 2021 Autoritratti e Ritratti di personaggi illustri, a cura di A. Sartori, testo di M.G. Savoia; Paviart; Galleria Unique, Torino e Art Fair Strasburgo e nel 2015 Art Innsbruck.
Nel 2017 personali “Gocce d’aria” oli recenti alla Galleria Arianna Sartori di Mantova e Art talent di Pavia e lo stesso anno all’Atelier gallery di Treviso collage d’arte contemporanea. Nel 2018 Arte in borgo: mostra arte contemporanea Comune di Bagnone (Mc); 2018 Art Talent Pavia; 2018 Premio Mestre (selezionata); Bergamo, Luogo Pio, Artisti bergamaschi per Nepios; Pavia, Art Talent; 2019 Bergamo, Sala Manzù, Ritratto; Bergarte, Ex Chiesa della Maddalena; 2020 Berna, Atelier d’arte; Messina, Valle del Mele; 2021 Premio Mestre (finalista selezionata); Arte Padova; Genova, Palazzo Stella, Saturarte, (3° Premio).
La Masserini per molti anni ha prodotto una pittura che privilegia la figura femminile, con immagini graffiate, vorticanti in cromie “ostili” (il rosso-giallo, il nero, il verde vescica, in atmosfere all’insegna dell’eros e thanatos). Negli ultimi anni la sua pittura si è sviluppata anche su paesaggi metropolitani rotti da fasci notturni di luce, di taglio cinematografico (viene in mente Hopper) all’insegna della solitudine, del disagio, dove emergono luci che si spengono, attese silenziose e luminose, in lavori eseguiti con una perizia memorabile. Negli ultimi anni la sua notorietà ha varcato i confini nazionali esponendo in importanti mostre personali a Zagabria, a Gand, a Wuppertal, a Bruxelles, a Jonesboro (Arkansas) USA, a Hoofddorp in Olanda... Intensa la presenza delle sue opere in fiere d’arte e rassegne nazionali con diverse gallerie.
Contatti:
E-mail: patrizia.masserini@arsmedia.net
Mostre personali:
1982 - Villa di Serio, Galleria Artecontemporanea.
1983 - Bergamo, Galleria Fumagalli; Clusone, Palazzo dell’Orologio, Assessorato alla Cultura; S. Pellegrino Terme, Centro Culturale P. Klee
1984 - Amburgo, Staats und Universitatbibliothek; Bologna, Galleria S. Paolo; Rotterdam, Volksuniversiteit; Enchede (Olanda), Gallery Tardy
1985 - Bergamo, Galleria Fumagalli; Rovereto, Galleria Delfino; Saint Vincent, Galleria Civica, Assessorato alla Cultura
1986 - Vertova (Bergamo), Parola e immagine, a cura di David M. Turoldo Trento, Centro Culturale A. Rosmini, Assessorato alla Cultura
1987 - Pavia, Galleria Sansoni (presentazione a cura di Carlo Franza); Bergamo, Galleria Fumagalli; Vienna, Italianisches Kulturinstitut; Milano, Galleria Treves (presentazione a cura di Carlo Franza); Zagabria, Istituto Italiano di Cultura; Zagabria, Slovoski Brod; Bergamo, Galleria Fumagalli
1989 - Gand (Belgio), Lineart Expo, Galleria Fumagalli; Milano Galleria Variazioni
1991 - New York, Columbia University; Venturina (Livorno), Etruria Arte Expo; Padova, Arte Fiera, Galleria Falchi; Bergamo, Centro Culturale S. Bartolomeo, mostra antologica; Piacenza, Galleria Spazi Arte
1992 - Napoli, Galleria Diagramma; Bergamo, Uomo del mio tempo, omaggio a David M. Turoldo (presentazione Lino Lazzari e Abramo Levi).
1993 - Bergamo, Paesaggi Improbabili, Assessorato Territorio e Ambiente Provincia di Bergamo, prof. Lelio Pagani
1994 - Levico Terme, Galleria Falchi (recensioni a cura di Renzo Francescotti e Giovanna Nicoletti); Padova, Arte Fiera, Galleria Falchi; Vancouver, Gallerie Morris
1995- Faenza, Arstudio; Portomaggiore (Ferrara), Galleria Arstudio Portovenere, Torre Capitolare, Assessorato alla Cultura.
1996 - Piacenza, Atelier del Borgo (recensione a cura di Enio Concarotti).
1997 - Bergamo, Arsmedia galleria, Humanitas (servizio BergamoTV a cura di Tiziana Tiraboschi)
1998 - Wuppertal (Germania), Galerie Helga Wicher
1999 - Alessandria, Galleria Soave; Bruxelles, Boycott Art Gallery; Jonesboro, Arkansas (USA), TSD Fine art Gallery
2000 - Ponte S. Pietro (Bergamo), Galleria L’Ariete (recensioni di Gianni Barachetti, Elisa Motta, Barbara Mazzoleni); Gallarate, Galleria Punto Arte; Bergamo, Galleria Arteuropa (presentazione in catalogo a cura di Mauro Corradini e testo di Trento Longaretti)
2001 - Pavia, Galleria Sansoni (a cura di Mauro Corradini); Mantova, Arianna Sartori arte.
2002 - Hoofddorp, Olanda, Art Choices gallery (presentazione in catalogo a cura di Maurizio Sciaccaluga);
2003 - Trento, Galleria Tridentum (presentazione Renzo Francescotti); Bolzano, Laives, Teatro Comunale, a cura della Provincia Autonoma di Bolzano (presentazione Renzo Francescotti)
2004 - Brescia, Arte Capital, mostra antologica (presentazione a cura di Mauro Corradini); Pietrasanta, Della Pina Arte contemporanea (presentazione in catalogo a cura di Maurizio Sciaccaluga)
2005- Pavia, Galleria Sansoni; Pontevico, Galleria Pini; Milano, Libreria Bocca (presentazione in catalogo a cura di Maurizio Sciaccaluga e Giovanni Serafini)
2006 - Roma, Pettinato Arte Contemporanea (a cura di Domenico Montalto); Pietrasanta, Della Pina Arte contemporanea
2007 - Milano, Galleria Cappelletti Arte Contemporanea.
2009 - Bergamo, Stezzano, Arthotel (a cura di Elena Esposito)
2011 - Mantova, Arianna Sartori Arte; Bergamo, Centro Culturale S. Bartolomeo (presentazione in catalogo di Elena Esposito).
2013 - Pavia, PaviArt, Arsmedia
2014 - Torino, Galleria Unique
2014 - Pavia, PaviArt, Arsmedia
2015 - Art Innsbruk, Galleria Unique
2017 - Mantova, Arianna Sartori Arte
2021 - Arte Padova, Arsmedia
2022 - BAF Art Fair, Bergamo, Arsmedia
Mostre collettive, premi e rassegne:
1980 - Bergamo, Galleria Il Capricorno; Iseo, Galleria La Tela; Bergamo, Galleria La Garitta
1981 - Bergamo, Centro Culturale S. Bartolomeo; Bergamo, Galleria La Garitta
1982 - Novara, Galleria La Sfinge; Trieste, Centro Accademico Belle Arti, 1° Premio acquisto; Bergamo, Galleria Hatria, Cinque pittrici
1983 - Amburgo, Staats und Universitatbibliothek
1984 - Bergamo, Galleria Fumagalli
1985 - Rotterdam, Volksuniversiteit; Santhià, Rassegna nazionale, Premio acquisto
1986 - Monza, Villa Reale; Santhià, Rassegna Nazionale, Premio acquisto Milano, Palazzo del Turismo, Ex Arengario; Treviglio, Bergamo, Museo Civico, Resistenza e Pace; Bergamo, Galleria Hatria
1987 - Murano, Premio Murano, selezionata; Santhià, Rassegna Nazionale, invitata; Bologna, Citifin, Tre giovani artisti (a cura di Grazia Chiesa, D’Ars) Campobello di Mazara, Palazzo Esposizioni, selezionata (presentazione in catalogo a cura di Albano Rossi).
1988 - Londra, Braganza Gallery; Santhià, Rassegna Nazionale, invitata
1989 - Sant’Agata Militello, Rassegna Nazionale, Premio acquisto; Venezia, Ateneo S. Basso, selezionata
1991 - Venezia, Ateneo S. Basso, selezionata; Padova, Arte Fiera, Galleria Falchi; Gand (Belgio), Lineart Expo arte, Galleria Fumagalli
1994 - Vittoria (Ragusa), Rassegna Nazionale; Ravenna, Rassegna Nazionale, segnalata; Roma, Centro culturale S. Agostino
1995 - Santhià, Rassegna Nazionale, invitata
1996 - S. Margherita Ligure, Premio Italia; Santhià, Rassegna nazionale, invitata; Palermo, Premio Assessorato alla Cultura; Bergamo, Arsmedia galleria, Intorno alla Figura
1997 - Sharjah Emirati Arabi, II Biennale Internazionale d’arte, invitata Londra, BP Portrait Award
1998 - Imbersago, Premio Morlotti, selezionata (presentazione in catalogo a cura di Marina Pizziolo); Alba, Galleria Galeasso; Wuppertal (Germania), Galerie Helga Wicher, Segni Zodiacali
1999 - Bergamo, Centro Culturale S. Bartolomeo, Un Luogo per Nascere; Vertova (Bergamo), XXVIII Rassegna d’arte, 1° Premio acquisto Comune (recensione a cura di Flavio Arensi); Torino, Centro Congressi, Torino Incontra Arte-Giovane (selezionata); Jonesboro, Arkansas (USA), TSD Fine art Gallery; Lissone, Premio Lissone, invitata (in catalogo a cura di Claudio Rizzi)
2000 - Mapello (Bergamo), XVI Premio Agazzi, Premio acquisto Comune; Bergamo, Ex Chiesa Maddalena, Onori di Casa (a cura di Sem Galimberti); Torino, Centro Congressi, Arte-Giovane - Progetto una porta per Torino; Forlì, Contemporanea, Arsmedia galleria; Brescia-Montichiari, Arte Fiera, Arsmedia galleria
2001 - Trento, III edizione Biennale Artisti e ambiente alpino; Trento, Museo Gianni Caproni, rassegna: Nel vento; Schwelm (Germania), Museum Haus Martfeld, rassegna: Italia-Germania; Trento, Palazzo Trentini, rassegna: Le Strie (presentazione in catalogo a cura di Renzo Francescotti); Forlì, Contemporanea, Arsmedia galleria; Brescia-Montichiari, Arte Fiera, Arsmedia galleria
2002 - Brescia-Montichiari, Pulchra Ecclesia, II rassegna d’Arte Sacra (a cura di Domenico Montalto); Trento, Palazzo Trentini, Alpiarte, mostra internazionale di pittura (in catalogo a cura di Renzo Francescotti); Revere (Mantova), Palazzo Ducale, Il corpo e lo sguardo Young Museum centro d’arte contemporanea; Parma, Parma arte, Della Pina Arte contemporanea
2003 - Vicenza, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Brescia-Montichiari, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Forlì, Contemporanea, Arsmedia galleria
2004 - Vicenza, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Bergamo, Arsmedia galleria Il corpo e lo sguardo (presentazione in catalogo a cura di Orietta Pinessi e Giovanni Serafini); Brescia-Montichiari, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Forlì, Contemporanea, Arsmedia galleria
2005 - Bergamo, Arsmedia galleria Luci, cose, silenzi (presentazione in catalogo a cura di Lanfranco Ravelli); Bergamo, Utopia - Arte Fiera; Vicenza, Arte Fiera, Arsmedia galleria e Della Pina Arte contemporanea; Parma, Arte Fiera, Della Pina Arte contemporanea; Brescia-Montichiari, Arte Fiera, Arsmedia galleria e Della Pina Arte contemporanea; Verona, Arte Fiera, Della Pina Arte contemporanea; Forlì, Contemporanea, Arsmedia galleria e Della Pina Arte contemporanea; Malpensa, Malpensa Arte, Arsmedia galleria; Bolzano, Vineart, Arte Fiera, Arsmedia galleria e Della Pina Arte contemporanea; Reggio Emilia, Arte Fiera, Arsmedia galleria e Della Pina Arte contemporanea
2006 - Bergamo, Arte Fiera, 2°edizione, Arsmedia galleria; Vicenza, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Reggio Emilia, Arte Fiera, Arsmedia galleria
2007 - Bergamo, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Montichiari, Brescia, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Vicenza, Arte Fiera, Arsmedia galleria; Clusone Bergamo, La Nave Dei Folli, Museo della Basilica (presentazione in catalogo a cura di Domenico Montalto con testi di Emanuele Severino e Umberto Galimberti)
2008 - Stezzano, Bergamo, Artisti della Realtà, (presentazione in catalogo a cura di Domenico Montalto); S. Margherita di Pula, Mazzoleni Art Gallery, Forte Village (Sardegna)
2009 - Mapello, Premio Agazzi, Premio Acquisto Collezione Panzeri. S. Margherita di Pula, Mazzoleni Art Gallery, Forte Village (Sardegna); Positano - Capri, Franco Senesi Fine Art Gallery
2011 - Albino, Ex Convento della Ripa, Artisti in convento; Martano, Lecce, Galleria Stomeo, Colori in concerto; Presezzo, Palazzo Furietti, Artisti della realtà; Bergamo, Luogo Pio, Artisti bergamaschi per Nepios; Suzzara, Mantova, XI Edizione Arte e mestieri (selezionata); Bergamo, Ex Chiesa Maddalena, Un quadro per un asilo
2012 - Bergamo, Luogo Pio,
Artisti bergamaschi per Nepios; Suzzara, Mantova, XI Edizione
Arte e mestieri (selezionata); Novara, XII Premio Nazionale (selezionata).
2013 - Novara, Palazzo Renzo Piano, Nel nome dell’Arte; Bergamo, Luogo Pio, Artisti bergamaschi per Nepios; Mantova, Castel D’Ario, Casa Museo Sartori, Artisti per Nuvolari
2014 - Mantova, Castel D’Ario, Casa Museo Sartori, Donne; Torino, Galerie Unique, Arte figurativa, ieri, oggi, domani; Bergamo, Luogo Pio, Artisti bergamaschi per Nepios; Premio Sassoferrato, Ancona, Premio Murano (premiata sezione molatura); Bergamo, Sala Viterbi, Provincia di Bergamo
2015 - Milano, Premio Mascheroni, Libreria “Bocca” (selezionata)
2016 - Clusone, Pezzoli arte contemporanea
2017 - Motta di Livenza, Atelier gallery; Bergamo, Sala Manzù, Paesaggi bergamaschi; Verona, Donna, libertà di essere; Pavia, Art Talent
2018 - Premio Mestre (segnalata); Bergamo, Luogo Pio, Artisti bergamaschi per Nepios; Pavia, Art Talent; Bagnone, Arte in borgo
2019 - Bergamo, Sala Manzù, Ritratto; Bergarte, Ex Chiesa della Maddalena
2020 - Berna, Atelier d’arte; Messina, Valle del Mele
2021 - Premio Mestre (finalista selezionata); Arte Padova; Genova, Palazzo Stella, Saturarte, (3° Premio)
Si sono occupati recentemente del suo lavoro:
Mauro Corradini, Maurizio Sciaccaluga e Domenico Montalto.
Giudizi critici:
Maurizio Sciaccaluga ha curato la parte critica riguardante lavori specifici della Masserini, senza tralasciare un excursus sull’evoluzione dell’opera della pittrice. Egli scrive: “Di recente, dopo aver a lungo affrontato il ritratto e la figura, confrontandoli alle nuove soluzioni proposte dai media, Patrizia Masserini è passata al paesaggio, scegliendo soprattutto la città anche senza disdegnare di tanto in tanto i silenzi della natura, optando per la penombra del crepuscolo pur senza rifiutare a priori i bagliori del sole splendente e della luce diretta. Nei suoi lavori, raccolti nel ciclo “Verso sera”, riprende il rapporto tra figura (ovviamente questa volta si tratta di panorami) e graffio, e di nuovo affida alla ferita, alla violenza del taglio, alla lacerazione inferta alla morbidezza dell’olio il compito di raccontare il movimento della luce, dal punto di produzione fino agli occhi dello spettatore, di narrare lo spostamento di un faro nella notte”.
La novità può essere ravvisata in un linguaggio figurativo di Patrizia Masserini, che punta a creare un coinvolgimento diretto del fruitore davanti ai suoi dipinti. Così dice Sciaccaluga: “Nelle opere della Masserini chi guarda i quadri diventa, volente o nolente, protagonista e attore della situazione: sente di provocare quello che succede nell’opera, avverte che è il suo sguardo a modificare gli avvenimenti e le inquadrature… La rivoluzione recente dell’artista lombarda sta nell’aver tramutato il quadro in piano-sequenza, in un’inquadratura cinematografica da film, che scorre. Non si tratta più di una visione fissa, di un racconto in una sola immagine, dove il movimento è suggerito da accorgimenti tecnici: le tele sono ora schermo su cui scorrono i fotogrammi di una pellicola, e ogni scena è ripresa e mostrata in soggettiva. In soggettiva, ovvero come se lo spettatore fosse uno dei personaggi della sequenza e l’occhio della telecamera coincidesse col suo”.