Masini Girolamo

scultore
Firenze 29 dicembre 1840 - Firenze 21 dicembre 1885

Studiò quattro anni all’Accademia fiorentina, con lo scultore Aristodemo Costoli. Attese da giovane a molte cose minute. Suo è un medaglione della facciata di Santa Croce in Firenze. Nel 1866 si trapiantò a Roma; e dopo essere stato discepolo nei corsi di perfezionamento, divenne professore nell’Accademia di Belle Arti fino dal 1874. Questo mirabile artista non trattò che soggetti degni e seppe conciliare la più vitale veemenza col culto incrollabile dell’italica gentilezza. Le sue statue marmoree sono dotate di particolare aristocratica impronta. “Cola di Rienzo,, è degno di rappresentare unicamente sul Colle Capitolino l’arte dell’evo moderno. Registriamo codesta breve ma duratura carriera artistica: “Pia de’ Tolomei,, (1867), “Fabiola,, (1868) marmo, “Cola di Rienzo,, modellato nel 1869 e fuso più tardi. Il “Monumento per Adelaide Cairoli,, (1872) in Groppello. Di “Cleopatra,,,, altra statua marmorea, fece due esemplari: uno, trovasi nel Museo Kensington di Londra; l’altro, è della Galleria d’arte moderna in Campidoglio. Vennero quindi: “Vestale,, (1876), “Rebecca,, (1878). Il Masini modellò nel 1883 il “Monumento al generale Maraazan,, per San Salvador nella omonima Repubblica.

Bibliografia:

1885 - Giulio Cantalamessa: Girolamo Masini, Roma, nel periodico “L’Italia ,,, Anno 1885.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 695/696

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 573/574

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