Masini Antonio

xilografo pittore scultore
Calvello (PZ), 9 settembre 1933 - Potenza, 21 dicembre 2018

ANTONIO MASINI, nasce a Calvello (Pz), nel 1933.

Compie gli studi classici, si laurea in giurisprudenza, e contemporaneamente frequenta la “Scuola del Nudo” a Napoli. Dalla metà degli anni sessanta ad oggi ha tenuto rassegne personali nelle principali città italiane e in Australia, Germania, Polonia, Brasile, Cile e Finlandia. Partecipa nel 1975 e ’76 alla “Fiera d’Arte” di Basilea (Svizzera), “Art’’, “Art 6 ’75” e “Art 7 ’76”, alla “Inco-Art, Fiera Internazionale d’Arte” di Roma. Nello stesso anno espone alla “International Originals Gallery” di Melbourne (Australia).

Con l’inizio degli anni ottanta si intensifica l’attività grafica. Nel 1980 vince la “Palma d’Argento” al “Premio Inter-nazionale della Grafica” a Cannes (F). Lo stesso anno espone a Malta con “Arte Nuova Oggi”, diretta da Armando Ginesi, ed è premiato al “Concorso Internazionale Bruxelles ’80” in Belgio. A seguito del terremoto del 23 novembre l’attenzione di Masini si incentra su questa catastrofe che colpisce alcuni comuni della Basilicata e dell’Irpinia. Dipinge il Polittico di Baivano. Nel 1983 espone all’“Istituto Italiano di Cultura” di Stoccarda (D). Nel 1984 espone con la “Galleria Cagliostro” a Zurigo e Ginevra, e alla “Expo Arte” di Bari. Nel 1985 partecipa alla mostra “Xylon, Aspetti della Xilografìa Contemporanea” a Venezia, Carpi e Merano. Nell'autunno del 1985 presenta all’Università di Palermo un gruppo di opere dedicate al tema L’uomo e il suo destino, nell’ambito del “IV Convegno Internazionale, Incontro tra Cristianesimo e Islamismo” sullo stesso tema. Nel 1986 la “Sterling Europea” di Macerata presenta a Bari una sua mostra di pittura ed una cartella di grafica dedicata al poeta di Recanati. In tale circostanza, pubblica Masini Visita Leopardi. Nel mese di maggio 1987 il Comune di Milano e la Biblioteca “Sormani” presentano il Polittico Rosselli. Partecipano alla manifestazione i senatori Leo Valiani, Giovanni Spadolini ed il pittore Aligi Sassu. Verso la fine degli anni ottanta è impegnato nell’esecuzione di un Monumento ai caduti di San Chirico Nuovo. Nel 1988 partecipa al “Concorso Internazionale ex-libristico Gabriele D’Annunzio” con xilografie che vengono acquisite dal "Museo Internazionale dell’Ex-libris e della Grafica ‘G.D’Annunzio’” di Pescara. In questo periodo conia varie medaglie e tra queste una con un ritratto del poeta latino Quinto Orazio Fiacco. In tale circostanza esce il volumetto Le medaglie di Antonio Masini a firma dello storico dell’arte Piero Adorno. Nel 1991 esegue i gessi per una scultura dedicata alla Ricostruzione dal terremoto del 1980 ed un dipinto dedicato ad Isabella Morra per l’Università di Basilicata. Nel 1992 pubblica Masini visita Orazio, una antologia di xilografie dedicate al poeta venosino. Nello stesso anno partecipa alla “IX Biennale di Arte nello Sport” che si tiene a Barcellona (E) in occasione dei Giochi Olimpici, con l’opera Il Discobolo. Nel 1993 fa un viaggio in Cina. Da questa esperienza nasce una serie di opere che portano il titolo I Cavalli di Xi’an. Ne segue una pubblicazione ed una esposizione che recano lo stesso titolo.

Nel 1994 per la Scuola Media “L. Sinisgalli” di Potenza, realizza un monumento in onore del poeta di Montemurro. Espone al Museo Civico di Naclo (P) con una serie di 30 grafiche ispirate alla poesia Quinto Orazio Fiacco e all’“Inferno” di Dante che vengono acquisite dal museo stesso.

Nel 1995 la Ferck Public Relations di Stoccarda (D) presenta un ciclo di opere che ha per titolo “Mythos Mensch und Kommunikation - L’uomo del Mito e della Comunicazione. Lo stesso anno espone una serie di xilografie e di acqueforti alla Riva Sinistra Arte in San Frediano a Firenze. Sempre nel 1995 inizia la Porta di San Valentino. Nel 1996 prende parte alla mostra “La Via Crucis disegnata da 14 artisti italiani”, organizzata da Giuseppe Appella nella Chiesa di Santa Maria della Stella a Castronuovo Sant’Andrea (Pz). Tra il 1996 e il ‘97 lavora al monumento in bronzo in onore di Mariele Ventre, direttrice del “Coro dell’Antoniano” di Bologna. L’opera è sistemata a Marsico Nuovo (Pz), paese natale della musicista. Nel 1997 figura al “2° Premio Flash Art Museum” di Trevi (Pg) e alla “la Biennale Nazionale d’Arte ‘Città di Piacenza’”, nella “Pinacoteca d’Arte Contemporanea” della stessa città, nonché al “1° Premio di Pittura dal vero ‘Città di Trevi’”, che vince e viene acquisita dal “Trevi Flash Art Museum” della stessa città. Nello stesso anno espone a Bydgoszcz (P) al “Centro d’Arte Galeria ’85”.

Nel 1998 su invito della città di Sassoferrato, partecipa alla “Rassegna Internazionale d’Arte ‘G.B. Salvi e Piccola Europa’”. Allestisce una personale di pittura a San Paolo(Brasile) al “Palazzo Italia” con tema Visioni d’Italia.

Tra il 1997 ed il 1999 esegue per la chiesa di Sant’Antonio a Pignola (Pz) la Porta del Giubileo, presentato da Mons. Gianfranco Ravasi. Nell’estate 1999 è presente con una personale a “Ripe ’99”, a Ripe San Ginesio (Mc). Nello stesso periodo esegue per la cittadina di Avigliano (Pz) la Stele del '99, commemorativa dei fatti del 1799. A Pignola esegue L’albero delle colombe, una scultura in ferro e bronzo.

Nel gennaio 2000 dona Il Trittico di Iquique alla omoniIma città cilena. L’opera, consistente in tre grandi telieri eseguiti ad olio, è dedicata alla leggendaria Nusta principessa incae Tirana del Tamarugal, e fa parte della Trilogia Andina che viene esposta nella “Casa della Cultura Italiana” nella stessa città di Iquique. Tra il 1998 e il 2000 esegue per Marsico Nuovo (Pz) La Porta di San Gianuario. Nella primavera dello stesso anno partecipa alla mostra “Gli ultimi 36 Santi delle Marche” una iconografia devozionale contemporanea per l’Anno Santo 2000. La mostra si svolge a Macerata ed ina ltri centri delle Marche. Nello stesso periodo è presente con due opere a “Oltre la Porta, artisti lucani per il Giubileo”, che si svolge a Pignola. Su invito della “European Association of Regional Television”, con sede alla Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera, in occasione della “Circom Regional Conference” di Potsdam (D), nella “Ostdeutsche Sparkassenakademie” presenta una personale che ha per titolo Kunst ohne Grenzen - Arte senza frontiere. E una antologica di pittura con opere che vanno dal 1990 al 2000.

Il 10 agosto è inaugurata a Santiago (Cile), presso l’Istituto Italiano di Cultura, una mostra di pittura con studi sul Trittico di Iquique. A settembre partecipa con varie opere al “World Festival Art on Paper”, festival mondiale dell’arte su carta, che si svolge nella città di Kranj (Slovenia).

Nel 2001 figura alla mostra “La Basilicata per Pinocchio”. Realizza inoltre per Baivano (Pz) I tre cavalieri, una grande scultura in ferro che viene collocata sotto il castello della stessa cittadina. Nello stesso anno, Spinoso (Pz) ospita una sua personale in “Palazzo Ranone”. Subito dopo si trasferisce a Iquique (Cile), dove esegue una grande scultura in ferro dedicata a Felicia de Los Andes. Figura con varie opere grafiche alla mostra “Interpretai alle opere di lui Dante” che si tiene a Bucarest (Romania) alla “Galleria Etaj” del Teatro Nazionale. In aprile dello stesso anno partecipa alla mostra “121 Interpretazioni Dantesche” a Padova nelle sale dell’“Ex Macello” ed in altre città: Zagabria, Sarajevo, Belluno, Ravenna.

Contemporaneamente sue opere partecipano alla rassegna “Briganti a colori, Briganti in bianco e nero” al Museo Provinciale di Potenza e di altre città italiane. Partecipa a “Immagini Italiane a Bengasi, Mostra di Arte Grafica Contemporanea” in Libia. Le opere sono in esposizione in marzo/maggio 2002.

In ottobre l’“Italian Film Festival 2002” di Melbourne, diretto da Antonio Zeccola, ospita una sua personale di pittura dal titolo “Icaro e le streghe” dedicata al grande cinema ed alla pièce teatrale “Vito ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino. Nell'autunno dello stesso anno, in occasione dell'Italian Film Festival 2002, presenta a
Melbourne "Icaro e le streghe", 25 opere pittoriche dedicate al grande cinema e ad una piece
teatrale di Mimmo Sammartino. La Provincia di Potenza, in occasione di un grande concerto di Salvatore Accardo al
Conservatorio di Potenza, edita “Canto Eolico”, con una litografia di Antonio Masini.

Nel 2003 partecipa alla XIV Biennale Internazionale Dantesca con il bronzetto “Il folle volo"
al Centro Dantesco dei Frati minori conventuali di Ravenna. Infine nei mesi di giugno e luglio dello stesso anno realizza ad Olimpia in Brasile il
Monumento aos Fundadores una scultura in acciaio commemorativa del 1° Centenario della
fondazione della città. Nel 2004 inaugura la scultura in bronzo “L’uomo nel vento” a Montreal (Canada).
Contemporaneamente nel Centro Leonardo da Vinci, nella stessa città canadese, presenta
insieme alla pittrice cilena Minerva “Dall’Atacama a Montreal”, una serie di opere su carta.
Nello stesso anno la sua opera “ Memorie di Racak”, olio su tela, entra nella collezione
permanente del MAS-Museo d’Arte dello Splendore a Giulianova, diretto da Enzo Di
Martino. Nello stesso anno partecipa alla mostra “Storia e Modernità Dal Biroccio alla Moda” a Filottrano (An) con un dipinto su tavoletta che viene acquisita dal Museo della
cittadina marchigiana. Inoltre la Società Dante Alighieri di Padova, l’Ente Nazionale Francesco Petrarca e
l’Accademia Galileiana di scienze, lettere e Arti, in occasione della Lectura Petrarce e
Conversazioni Petrarchesche XXIV. Nel 2004 presenta “Antonio Masini interpreta la canzone
XXII del Canzoniere” con varie opere xilografiche. Gli stessi enti in occasione del
Centenario Petrarchesco, 1304-2004, presentano altre due xilografie con un ritratto di
Petrarca. Nel 2005 esegue per la Chiesa Madre di Calvello la Porta di S. Giovanni Battista. Nell’autunno dello stesso anno alla Galleria IdeArte a Potenza presenta “Tra mito e storia”,
una personale di pittura a cura di Rino Cardone. Nel 2006 per l’Abbazia Benedettina di S.Maria della Scala a Noci (Bari) fonde le due Porte del Cielo, dedicate a S. Benedetto e a Santa Scolastica. Nello stesso anno in USA al Bickford Theatre e nel Morris Museum a Morristown e nelle città di Newark e Nutley sono presentate alcune sue opere, nell’ambito della Spring
 Exhibition of Italian and Italo-American Artists. Nella primavera dello stesso anno partecipa alla IV Triennale d’Arte Sacra Contemporanea
di Lecce e la sua opera viene acquisita Dal Museo d’Arte Sacra della stessa città. Nel 2007 esegue un busto in bronzo del poeta Quinto Orazio Fiacco. L’opera è collocata a
Buenos Aires in Avenida de Los Corrales.

Tra il 2006 ed il 2008 esegue il "Monumento agli Italiani d’Australia” e “L’Uomo della
Valle”, opere in bronzo collocate la prima a Sydney e la seconda a Melbourne.

Nello stesso anno è invitato dal Museo d’Arte sacra di Lecce, dove presenta il “Sacro Libro”,
bronzo. Nel 2008 esegue un ritratto bronzeo a Vincenzo Verrastro ed il “Monumento ai Lucani nel
Mondo”. Entrambe le sculture sono collocate a Potenza. Nella primavera-estate dello stesso anno partecipa alla manifestazione Intervalli d’Autore con una personale di scultura nella
Chiesa di San Salvatore a Salerno, a cura di Antonello Tolve e Alessandro Demma.

Nel mese di agosto del 2009 si inaugura il “Grande Pastore” a Calvello e presenta a Lima in
Perù una mostra di grafica dal titolo “Masini visita Orazio”. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche ed in musei in Italia, Germania, Brasile,
Polonia, Francia,Malta, Australia, Cile, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Libia, Romania, USA,
Finlandia, Argentina, Canada, Giappone, Grecia, Uruguay. Le più recenti acquisizioni sono opere grafiche su Dante e Petrarca o dipinti da parte del Museo d'Arte Contemporanea di
Bucarest, di Zagabria e di Sarajevo e della Pinacoteca del Consolato Italiano di Bengasi in 
Libia, Museo Civico di Naclo (P), Biblioteca Civica di Bydgorscz (P).

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Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 122.

1984 - III Biennale della Xilografia Contemporanea. Omaggio a Luca Crippa. Donazione Norino Martinelli. 17 xilografi italiani, 9 incisori della Xylon - Francia. Museo della Xilografia, Castello dei Pio, Carpi (MO), dal 6 ottobre al 4 novembre 1984. edizione, Centro Internazionale della Grafica, Venezia, pp.nn.

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 86.

1992 - Gaetano Cappelli. Masini visita Orazio, 31 xilografie 1977 - 1991. Pignola, Edizione Il Portale.

1999 - Mario Trufelli. Il trittico di Iquique di Antonio Masini. Regione Basilicata, pp. 32.

1999 - Gabriella Gentilini, a cura, Repertorio della Xilografia Italiana 1946-1999, volume primo (unico pubblicato), Firenze, Pietro Chegai Editore, p. 125.

2003 - Antonio Masini, L'uomo nel vento, Regione Basilicato - Comitato Lucani all'Estero, pp. 60.

2004 - Giuseppe Appella - Gaetano Cappelli. Masini visita Orazio, 38 xilografie 1977 - 2004. II Edizione. Pignola, pp. 112.

2010 - Xilografi Oggi. A cura della Xiloteca Adalberto Sartori: Antonio Masini, Mantova, Archivio, n. 5 maggio, p. 41

2013 - Repertorio degli Incisori Italiani, VI edizione 2008-2013, a cura del Gabinetto Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo, Edit Faenza, p. 89.


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