Martinotti Luigi

scultore
Torino, 1890 - Milano, 1962

Nato a Torino nel 1890, Luigi Martinotti studia arte ai corsi serali e poi alla Scuola del Castello Sforzesco a Milano, dove probabilmente incontra il Guidi, di cui è indiscutibile l’influsso nell’arte dello smalto, in particolare l’uso dello “champlevé a taglio molle”. Gli smalti e le vetrate gli valgono importanti commissioni, soprattutto nel Nord Italia, e premi acquisto all’Angelicum e alle Triennali di Milano. Nel 1956 tiene una propria mostra personale alla Pro Civitate Christiana di Assisi che vide esposti ventitré suoi smalti. Luigi Martinotti appartiene alla grande tradizione figurativa delle epoche precedenti, e in una missiva del 1957 auspica facciano riferimento ad essa anche gli artisti a lui contemporanei, abbandonando “ogni forma di astrattismo, di intellettualismo e di elucubrazione” che rappresentano un pericolo nella trasmissione della Parola di Dio attraverso l’arte. Luigi Martinotti muore nel 1962, all'età di 72 anni.


Bibliografia:

1955 - Artigianato Sacro, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 2 febbraio, p. f.t.

1955 - Concorso - Vetrate d'Arte, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 2 febbraio, p. f.t.

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