Martinenghi Uberto

pittore restauratore
Mantova, 26 giugno 1877 - Mantova, 20 dicembre 1940

Nasce il 26 giugno 1877 a Mantova, dove muore il 20 dicembre 1940.

Figlio di Pompeo e fratello di Ugo stuccatore e decoratore, restaura nel 1916-1917 gli affreschi di Giorgio Anselmi all’interno della conca paradisiaca, i peducci, i sottarchi, nella Basilica di Sant’Andrea a Mantova.

A Caderzone (TN) nella Chiesa parrocchiale, in collaborazione con il fratello e coadiuvato dagli allievi Guaresi, Trentini e Taschera, esegue le decorazioni ricche di figure Alto genitor, Unigenito, Eterno Amor, Apostolo Paolo, Piero, la Prudenza, la Temperanza, la Fortezza, la Giustizia, Santa Agnese, San Luigi, ecc. che vengono inaugurate il 12 settembre 1920.

Presso il nuovo Ospedale di Mantova, decora l’interno della splendida Chiesa dedicata a San Camillo; sulla parete dell’altare, in una bella nicchia, “risalta maestosa l’amabile figura del N. S. Padre Camillo nell’atto che sostiene e conforta un povero moribondo, mentre tutt’intorno l’abile pennello dell’artista ha saputo ritratte ottimamente la scena evangelica così commovente delle pie donne al S. Sepolcro”, l’Ospedale viene inaugurato il 28 ottobre 1928, in occasione del sesto anniversario della Marcia su Roma.

Nel 1935 esegue il Ritratto dell’Architetto Livio Provasoli-Ghirardini.

Nel 1961, alla “Rassegna Arti Figurative Mantovane dall’800 ad oggi”, tenutasi alla Casa del Mantegna, dal 25 settembre al 31 ottobre, viene esposto il dipinto Ritratto del Gr. Uff. Costantino Canneti.


Bibliografia:

2002 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume IV, La - Mu, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 1850/1853.

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