Marradi Romano

pittore scrittore
Mantova, 5 giugno 1917 - Roncoferraro (MN), 29 giugno 2016

MARRADI ROMANO

Nasce il 5 giugno 1917 a Mantova, muore a Roncoferraro (MN), il 29 giugno 2016.

Attivo dal 1931, dedica la sua vita all’insegnamento e alla pittura.

Molte sue opere sono esposte a Mantova nella Pinacoteca della Fondazione della Banca Agricola Mantovana.

“L’arte intesa come sincerità nel pensiero dell’autore”

Dalla evoluzione del mio operare risulta evidente che l’arte mia non si è mai lasciata coinvolgere in un ritmo formale e ripetitivo, ma si è andata gradatamente modulando attraverso sfumature diverse di intendimenti sinceri, essendo io proteso nella visione di una unità sovrana, quella di un sognatore davanti alla magnificenza del vero: un tutto vibrante con la chiarezza del tratto nell’espressione del mio sentire immediato.

E ne è scaturito un valore sempre rinnovato delle variate tecniche studiate di tempo in tempo per la stesura dei colori, sia per quanto riguarda la consistenza materica sia per una specifica significazione, una intensità ideativa che ancor oggi mi conduce nella continuità di un’esistenza serenamente attiva: dalla pittura ad olio all’acquerello di getto e intenso, all’affresco, con particolare rilievo per le figurazioni letterarie e le interpretazioni di ritratti.

Molte opere di Marradi sono di proprietà privata in Italia (Mantova, Brescia, Torino, Roma) e all’estero (Germania, California, Russia).

Molte sue opere sono esposte a Mantova nella Pinacoteca della Fondazione della Banca Agricola Mantovana, e in sedi scolastiche a Gazoldo degli Ippoliti e a Rodigo.

Giudizi critici:

Appaiono subito chiari i termini di riferimento per valutare la pittura di Marradi: l’amore per la verità sensibile delle cose e la capacità di tradurre con immediatezza i dati dell’osservazione.

Di fronte alle sue opere non si può non sentire la tradizione paesistica, così viva in area locale: cui Marradi si richiama esplicitamente fin dagli esordi con una ben riconoscibile temperie emotiva.

L’andamento corsivo del colore e la levità aerea dei tratti rappresentano elementi di sicuro affidamento. Francesco Bartoli (Mostra personale, Galleria Andreani di Mantova, marzo 1977)

Premiazioni:

1976 - Trofeo Regione Lombardia, Milano;

1977 - Medaglia d’oro - Internazionale, Colonia;

1977 - Medaglia d’oro - Amministrazione Provinciale, Foggia;

1977 - 1° Premio Grafica - Natale d’oro, Milano;

1978 - Premio speciale acquerello - Pontedera;

1992 - 2° Premio - Internazionale manifesto oncologico - Mantova;

1996, 1998 - Medaglia d’oro - Internazionale manifesto oncologico, Mantova.


Bibliografia:

2002 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume IV, La - Mu, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 1846/1848.

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