Mariani Vittorio Emanuele

scultore
Gerano (RM), 1907 - post 1968

Vittorio Emanule Mariani è nato a Gerano (Roma) il 1907 da Giacomo e Adele Propis.Il Mariani fin dall’infanzia si trovò a contatto con le difficoltà della vita e per guadagnarsi il tozzo di pane a sette anni appena lavorava in una bottega di calzolaio. Conseguita la licenza elementare venne a Roma e trovò impiego presso una ditta edile, dove ebbe molto a soffrire. Nelle classi elementari si era distinto nel disegno. Più grandicello, allorché le intere sue giornate trascorrevano in faticosi ed estenuanti lavori, si iscrisse ad una scuola serale, ove apprese le prime cognizioni di geometria. Poi passò alla Scuola della Società Artistica Operaia, ove si fece amare dal direttore della scuola, Monsignor Chiesa Bini, che gli fu di grande aiuto nel migliorare la cultura generale. In seguito si dedicò alla plastica avviandosi alla scultura, ch’era la sua passione innata. Licenziatosi dalla Società Artistica operaia si iscrisse al Museo Artistico Industriale, con i proff. Roberto Papini, Prini e Vichi che lo accolse in casa sua. Conseguì il diploma con il massimo dei voti. per non vivere a carico dei genitori fece l'operaio muratore, il facchino, l'aiutante fuochista e il giornalaio. Così lavorando e studiando trascorse la gioventù. a vent'anni fu assunto come impiegato nell'Esattoria Consorziale trascorrendo le sere eseguendo lavori plastici, ritratti e piani artistiche che gli procurarono alcune soddisfazioni. Durante questo periodo apprese il latino. Ebbe poi la fortuna di entrare in Vaticano quale scultore e firmò un contratto di lavoro che avrebbe dovuto scadere aH’inaugurarsi della Esposizione della Stampa Cattolica. Invece anche dopo quella esposizione fu riconfermato per la Esposizione di Arte Sacra. Per gli apprezzati lavori eseguiti fu nominato da Sua Eminenza il cardinale Costantini e dall’onorevole De Gasperi restauratore dei Musei Vaticani e premiato con medaglia d’argento nella Mostra dell’Anno Santo al Palazzo della Cancelleria. Papa Pio XI gli fece pervenire un Attestato di Benemerenza con altra Medaglia di argento, e, il successore, Pio XII lo ha onorato con autografi di benevolenza.

Vittorio Mariani ha fatto mostre personali e vinto vari concorsi.

Ebbe prove di stima dall’ex re Umberto di Savoia, dal re Giorgio d’Inghilterra, dalla regina dei Paesi Bassi, dai presidenti delle Repubbliche d’Italia, di Francia, di Svizzera, Turchia, Argentina e Perù e dai Ministri De Gasperi, Gonella, Spataro, Gronchi, nonché dai Principi della Chiesa, sua Eminenza Celso Costantini, Tumori, Biondi, Micara, Pellegrinetti, Salotti, Piazza e dai Cardinali esteri, nonché dall’attuale Arcivescovo di Milano, Montini, dalla famiglia Salesiana e da Don Giuseppe Fedel. Quale Medaglista è apprezzato da tutto il mondo cattolico.

Vittorio Emanuele Mariani appartiene alla eletta schiera degli autodidatti che a forza di volontà e di grandi sacrifizi raggiunse l’alta vetta della celebrità. Servì fedelmente l’on. Alcide De Gasperi dal 1936 al 1945. Fece pervenire a domicilio le lettere clandestine, diffuse le prime copie del « Popolo, allorquando i tedeschi sorvegliavano la Piazza di San Pietro, esponendo la propria vita!... Nessuna espressione di gratitudine si ebbe da De Gasperi e dagli amici che sono al Governo. Egli è stato, addetto all’Ufficio Stampa del Vaticano.


Bibliografia:

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 159, 370/375.

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