Marchini Vitaliano

scultore
Melegnano (MI), 18 febbraio 1888 - Melegnano (MI) 29 luglio 1971
viandante
Viandante - 1932 c.

Vitaliano Marchini è nato a Melegnano nel febbraio 1888 e venne a Milano a 12 anni, per imparare un mestiere, non avendo la sua famiglia mezzi per mandarlo a una Scuola Superiore come egli avrebbe voluto.

A Milano conobbe da vicino un po’ di tutte le miserie grigie di quel tempo, e con ferma volontà superando ostacoli d’ogni sorta lavorando il marmo in cantieri e presso scultori impresari, dedicandosi allo studio ed alla lettura di molti libri buoni, dopo parecchi anni poté realizzare quello che fu il suo desiderio costante: fare lo scultore.

Partecipa dal 18 settembre al 6 novembre 1910, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, con la statua di un ragazzo in gesso: Prime fatiche (Premio Tantardini).

Con la macchietta in bronzo Il cerchio, e con il gruppo in gesso Piccola madre, con il quale si aggiudica il Premio Fumagalli, partecipa all’Esposizione Nazionale Belle Arti nell’autunno 1912 nella R. Accademia di Belle Arti in Milano.

Quei premi gli permisero di continuare serenamente gli studi e di presentarsi assiduo alle Biennali di Brera ed alle Permanenti.

Nel 1914 per la prima volta esponeva a Venezia una testa d’uomo che gli fu anche acquistata.

Dopo la parentesi della Grande Guerra ritornato e rifattosi tutto un nuovo stato d’animo, si riattaccava con maggior tenacia e volontà all’Arte, esaltando sul marmo e nel bronzo i suoi temi preferiti: la famiglia e il lavoro dei campi. Dal 1919 in poi prese parte a tutte le manifestazioni artistiche in Italia e fuori.

Nel 1919 esegue per il Cimitero Monumentale di Milano, Urna in bronzo sovrapposta ad un copritumolo in granito di Biella, sepoltura Rosa Perelli Paradisi Mangiagalli.

Nell’aprile-maggio 1922, figura alla Prima Mostra d’Arte Sacra, che si tiene a Milano nel Chiostro di Santa Maria delle Grazie, e promossa dalla Società Amici dell’Arte Cristiana, con la scultura Cristo (torso in marmo); e San Francesco. Lo stesso anno tiene una mostra personale alla Galleria Pesaro di Milano.

Figura all’Esposizione Nazionale di Brera, del 1927, a Milano, con la scultura Pescatrice (Torso in bronzo).

Nel 1927 in seguito a concorso veniva nominato insegnate alla scuola di figura in bassorilievo a Brera, e dopo la scomparsa di Adolfo Wildt gli fu affidata, per incarico, la scuola di scultura del compianto Maestro, alla quale dedica parte del suo tempo con grande volotnà e passione.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture: Salutazione materna (bronzo), Contadina seduta (marmo), Contadina (marmo).

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una Mostra Individuale, presenta le opere: Pace serena, Il ritorno di papà, Viandante, La grazia, (bassorilievi in bronzo), La merenda (bassorilievo in terracotta), Testa di pastore (terracotta), e le sculture in bronzo: Padre e bimba - gruppo, Le amiche - gruppo, La siesta, Il contadino - testa, Bimbo - testa, Bambina, Gioconda, Lo scultore, La nonna, Emigrante - figurina.

Dal 18 febbraio 2024 viene ricordato con l'apertura straordinaria dello "Spazio Marchini" nel Castello Mediceo di Melegnano.



Bibliografia:

1910 - Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Palazzo della Permanente, p. 29.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 28, 33.

1922 - Prima Mostra d’Arte Sacra promossa dalla Società Amici dell’Arte Cristiana, catalogo mostra, Milano, aprile maggio, p. 9, 15.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p.

1927 - Esposizione Nazionale d’Arte R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 13.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 125.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 60/61.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 260.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 675/676

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 568

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