Figura nel dicembre del 1918 alla Mostra del “Bianco e Nero” promossa dalla Soc. “Francesco Francia” di Bologna”.
Nel 1920 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 acquaforte.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le incisioni: Venezia: La porta dell’Arsenale, La fiera (litografia), La giostra (litografia).
Con la puntasecca: La giostra, le litografie La fiera a Porta Romana, Restauro di S. Giovanni Evangelista in Ravenna, e l’acquaforte Visione senese, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con l'acquaforte: Giramonte, e il dipinto: Danzatrice asiatica.
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto.
Con il dipinto Peruginesca, partecipa, alla I Biannuale d'Arte Triestina.
Con le incisioni Fiera dell’Annunziata, Fiera dell’Impruneta, Fiera di Porta Romana, Fiera di S. Francesco a Fiesole, Le “creete” presso Siena, Camposanto a Pisa, Venezia- Porta dell’Arsenale, Entrata a Giramonte, Venezia, Siena - La chiesa di S. Agata, Siena, Il deserto di Arrona, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto.
Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti: Debutto, Il cedro, Natura morta, e con una cartella con disegni e incisioni nella Galleria del Bianco e Nero.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Nel 1931 partecipa alla Mostra d'Arte Sacra a Padova, con 2 dipinti: Resurrezione di Lazzaro, e un'altro dipinto.
Nella primavera del 1932,espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le litografie: Fiera della SS. Annunziata, Fiera a Porta Romana, 20 impressioni.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti: Interludio, Natura morta I, Natura morta II.
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1933 figura alla Mostra “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus, a Vienna.
La mostra di Arte grafica già effettuata a Kosice e a Praga viene trasferita a Monaco. Fra gli artisti incisori sono Balduini, Baracchi, Boglione, Cambellotti, Carbonati, Checchi, Chiappelli, Dessy, Graziosi, Marchig, Morandi, Morbiducci, Petrucci, Prencipe, L. Servolini, Vellani Marchi.
Partecipa nel 1934 alla Mostra d’Arte Grafica a Monaco.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Estate, Pittore livornese, Figura in rosso, Signorina, Mia madre.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti.
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
dal 21 marzo al 21 maggio 2000 presso il Museo Revoltella di Triste gli viene dedicata una importante retrospettiva intitolata: Giannino Marching. Un artista triestino a Firenze, a cura di Maria Massau Dan, Susanna Gregorat, con catalogo pubblicato con i tipi Silvana Editoriale.
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
Bibliografia:
1919 - Giovanni Nascimbeni, Mostra del “Bianco e Nero” a Bologna”, Emporium, n. 291 marzo, p. 166.
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 153, 155, 156
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 69, 75, 78;
1922 - Salvatore Sibilia, Pittori e Scultori di Trieste, Introduzione di Silvio Benco, Trentanove ritratti incisi in legno da Sergio Sergi e Franco Cernivez, Milano, L’Eroica, pp. 185/194.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 36, 58.
1925 - Giannino Marchig, Peruginesca (olio), I Biannuale d'Arte Triestina, Napoli, Cimento, Anno V, p. 63.
1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile.
1925 - Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Napoli, Cimento, Anno V, p. 96.
1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze,
1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p. 350.
1927 ca. - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, II, tavv. 135, 136, 137.
1929 - Piero Scarpa, Artisti Contemporanei italiani e stranieri residenti in Italia. (…), Libro Primo, Milano, Amatrix, pp. 137/140.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 62.
1931 - Bruno Brunelli, La Mostra d'Arte Sacra a Padova, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 130.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 138.
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Istituto Italiano del Libro, p.35, (ill. XXXIII)
1934 - Mostra d’Arte Grafica a Monaco, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 39.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 144.
1949 - Armando Pelliccioni, Dizionario degli Artisti Incisori Italiani (dalle origini al XIX secolo), Carpi (MO), Gualdi, e F., p. 108
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 486.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 517.
2000 - Giannino Marching. Un artista triestino a Firenze, a cura di Maria Massau Dan, Susanna Gregorat, catalogo mostra, Milano, Silvana Editoriale.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 238.
2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 95 ill., 99