Si è diplomato all'Istituto di Belle Arti di Modena ed ha frequentato i corsi del nudo all'Accademia di Bologna. Insegna presso l'istituto "Aldini Valeriani" della stessa città. Ha partecipato, affermandosi, alla I, II e III Biennale del Paesaggio; e a tutte le mostre regionali bolognesi ed ha esposto, a mostre nazionali e straniere oltre a varie personali. Fra gli acquisti ufficiali sono da notare le seguenti opere: "Giorno di Festa" acquisito dal comune di Cento, "Strada di Monterenzio", premio acquisto del comune di Bologna per la Galleria d'arte Moderna (dipinto trafugato durante l'ultimo conflitto mondiale), "Antico guazzatoio" acquisito dalla Camera di Commercio di Bologna, "Nell'Orto", primo del Comune di Bologna, ora presso la Galleria d'Arte Moderna e premi acquisto della Cassa di Risparmio, della Banca del Monte. Altri suoi dipinti sono in collezioni private in Italia e all'estero. Notizie tratte da Comanducci, Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, 1972.
Nell'Enciclopedia Universale Seda della Pittura Moderna del 1969, vengono riportate le seguenti notizie sull'artista: dal 1924, partecipa a mostre nazionali e straniere, ottenendo consensi e riconoscimenti accademici. Il suo mondo è un mondo poetico, contraddistinto da un'intimità calma e silenziosa. Ha lavorato con successo anche nel campo delle arti grafiche fino al 1941. Le sue opere figurano in pubbliche gallerie ed in molte raccolte private in Italia e all'estero.
Il pittore è inoltre citato in Italo Cinti, Cento pittori bolognesi a metà del XX secolo, Bologna 1959; in Dizionario degli Artisti Contemporanei, 1951; in Arte Italiana Contemporanea, Firenze 1956; in Artisti, Critici e Collezionisti, Roma, 1959.
Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: Idice a Monte-Renzio, Fiori, Pioppi.
Bibliografia:
1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, pp. 25, 65.