Pittore, fotografo, incisore, scultore e poeta (Siena 1936 - Firenze 1989).
Dopo gli studi all’Istituto d’arte D. Boninsegna a Siena, Marco Lusini nel 1960 si trasferisce a Firenze dove lavora come fotografo per Gli Uffizi e lo studio Bazzechi, nel 1966 per quest’ultimo fotografa l’Alluvione di Firenze. In questi anni inoltre inizia a dedicarsi alla pittura alternandola ad altre arti partecipando attivamente alla vita culturale italiana e internazionale. Tra i molti intellettuali che si sono interessati alle sue opere figurano tra gli altri M.Luzi, E.Natali, A.Parronchi, P.Santi, A.Gatto e I.Giorgioni Medri.
Vari cicli caratterizzano la sua poliedrica produzione in olii, tempere, acqueforti, disegni, scultura: Gli amanti, Personaggi misteriosi, Da Rimbaud, Da Brecht, Manifesto Palio di Siena, Donna-oggetto, Paesaggi onirici ed una serie ispirata a mitiche figure femminili greche come Medea e Ipazia.
“Astronauta e paesaggista dell’animo umano”, come lo ha definito il critico R.Belloni, nelle sue opere Lusini inscena il dramma dell’esistenza indagando con sguardo lucido e disincantato gli spazi dell’interiorità. Tema centrale della sua ricerca è la figura umana, talora differenziata per genere, talora asessuata, tesa a rappresentare un’ineludibile identità di destino tra i sessi. “Pittura essenziale in cui le forme elaborate si organizzano in partiture cromatiche dense e di un’intensità allucinante e quasi ossessiva che ci afferra… Sono certo che la voce di questo solitario artista e il suo drammatico, ambiguo messaggio sono destinati a trovare echi profondi nella tormentata spiritualità della nostra epoca.” (Enzo Carli, cit. in “Marco Lusini” catalogo Mostra Palazzo Rucellai, Firenze 1982).
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui: Firenze, Siena, Ravenna, Bologna, Verona, Roma, New York, Los Angeles, Chicago, Düsseldorf, Basilea dove è stato presente in note gallerie d’arte e tuttora presso collezioni private. Alcune opere sono in permanenza presso il Museo Civico delle Cappuccine/Repertorio Digitale dell’Incisione Italiana (Bagnacavallo RA), il West Valley Art Museum (AZ-USA), archivio cataloghi presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz; biografia dell’artista pubblicata anche su: Dizionario Bolaffi degli Artisti Italiani del XX Secolo e Enciclopedia Treccani.
Nel 2015 è stata realizzata la prima retrospettiva dedicata all’artista presso la galleria Fiumano di Londra, curata da L.D’Asta e G.Gruitrooy dal titolo Marco Lusini: The Colours of the Human Soul.
Contatti:
Laura D’Asta
E-mail: infomlusiniexhibit@gmail.com
E-mail: laury.dasta@gmail.com
Sito Internet: www.lauradasta.com
Bibliografia selezionata:
Lorenzo Belenguer: ‘Marco Lusini and the Italian Post-War Artists’ in “The Huffington Post UK” (12.08.2015); Catalogo George Palovich: ‘An Introduction to prints collected by West Valley Art Museum’;S.Verdino, U.Bindi, A. Petreni: ‘Quaderni del Centro di Mario Luzi III: La parola segnata. Luzi e gli amici pittori’ (2001-2002); Mario Luzi ‘Artisti in Catalogo’ Fine Arts (maggio-giugno 1982); La Nazione ‘Lusini a Firenze’ (maggio 1982); Maria Pia Corbelli: ‘Disperazione e Amore’ in “Il Nuovo Campo di Siena” (29.10.1981); Riccardo Belloni: ‘Lusini è un Astronauta’ in “Il Corriere di Romagna” (28.11.1981); Elvio Natali: ‘I Paesaggi fantastici di Marco Lusini’ in “Il Corriere delle Arti” (dicembre 1981); Piero Santi: 3 Litografie di Marco Lusini (1978); Marco Lusini: Dipinti da Rimbaud – Edizioni Arte Tagliapietre - Magrini in “La Nazione” (5.1.1977); Claudio Spadoni in “Il Campo di Siena” (17.12.1976); Franco Solmi: 3 Litografie di Lusini - Bolaffi Arte (giugno 1976) - Elvio Natali: ‘Presentazione, il realismo morale di Lusini’ (8.11.1975); Luciano Valentini: ‘Un Manifesto del Pittore Lusini in “L’Unita’” (8.8.1975); Giovanni Magrini: ‘Il Manifesto artistico del Palio’ in “La Nazione” (3.8.1975); “Il Nuovo Ravennate”: ‘Marco Lusini da Brecht: dipinti e disegni (18.4.1975); Piero Santi, Sergio Miranda & Marco Lusini: “Dialogo per Brecht (1974-1975); “Il Gazzettino di Verona” (febbraio 1973); Carlo Segala in “Arte e Cultura” & Gemma Zampini Pera in “Convivio Letterario” (marzo 1973). Alessandro Parronchi in “L’Unità” (20.10.1972): Le figure di Lusini, Mostra nel Castello dei Conti Guidi, Città di Vinci (Firenze).