Il pittore - architetto Gennaro Luciano figlio di Vincenzo
si diplomò in pittura con menzione onorevole e in Architet-
tura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ebbe per Maestri
Gustavo Nacciarone, Giuseppe Boschetto per la pittura e per
l’Architettura i professori Giuseppe Pisanti e Silvio Castrucci. Nel 1909 vinse il concorso Nazionale quale architetto negli Scavi di Pompei ove si specializzò nelle riproduzioni delle
pitture murali.
Ha restaurato, nel Museo Nazionale di Napoli, il celebre mosaico della «Battaglia di Alessandro» ; ha eseguito il restauro pittorico del grande affresco di Bardellini, esistente nel soffitto del Salone degli Arazzi al Museo di Napoli, nonché il restauro degli affreschi di P. Vetri nei due soffitti dell’ex Biblioteca Lucchesi Palli, nello stesso Museo. Sempre per la Soprintendenza alle Antichità di Napoli ha eseguito la ricostruzione grafica dimostrativa in disegni a penna ed a chiaroscuro del bassorilievo «Trionfo di Bacco» rinvenuto in contrada Villazzano, presso Sorrento, e pubblicato nei Monumenti Antichi del!Accademia dei Lincei; 1920, come di una statua «Iside Barberini», nonché la tomba di Vestono Prisco, pubblicata negli atti dell’Accademia d’Italia.
Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con il dipinto: Tra colombi.
Ha eseguito un elaborato progetto di un nuovo Museo da erigersi in Pompei, con varie tavole acquarellate.
Ha ricostruito il grande Teatro di Pompei in occasione delle recite classiche (1927).
Per la Soprintendenza all'Arte Medioevale e Moderna ha eseguito un progetto con tavole illustrative in disegni e penna, per il restauro e la sistemazione della Tomba di Virgilio in Napoli (anno 1924). Componente della Commissione per la conservazione dei Monumenti, paesaggio ed estetica cittadina di Napoli e della Commissione Artistica delle Opere d’Arte di proprietà del Comune di Napoli.
Eletto componente di qualche giuria artistica.
Combattente della grande guerra 1915-18 col grado di Capitano. Decorato della Croce al merito di guerra.
Insignito della Croce di Cavaliere al Merito della Repubblica.
ESPOSIZIONI COLLETTIVE PRINCIPALI
Internazionale di Firenze - 1913.
Quadriennale di Torino - 1908 - 1921 - 1927. I Biennale Nazionale di Napoli - 1921. Nazionale d’Arte «Grigio Verde» - 1921. Nazionale di Palermo - 1913. Nazionale della «Bernardo Celentano» Napoli - 1910.
Mostra Augustea della Romanità - Roma 1937.
Mostra d’Oltremare - Padiglione Romano - Napoli - 1940.
Rassegna delle Arti Figurative del Mezzogiorno (Mostra d'Oltremare) Napoli - 1953-54. - Unione Nazionale Civiltà Italica - 1950. Mostra della Democrazia Cristiana del Mezzogiorno - Napoli - 1954.
Sindacato Interprovinciale - 1931 - 1932 - 1934 - 1935.
Promotrice «Salvator Rosa» Napoli 1906 - 1912 - 1914 - 1919 - 1924.
Circolo Artistico Politecnico di Napoli - Mostre annuali - dal 1929 al 1956.
Mostra Ordine Pittori e Scultori - 1946.
Mostre personali principali:
Circolo Artistico Politecnico di Napoli
con 92 opere, marzo 1940.
Premi: Mostra Nazionale delle Terme di Castellammare di Stabia, Diploma di Merito - Anno 1948. Quadro esposto alla Mostra d’ Arte Sacra a Palazzo Reale di Napoli 1955, acquistato dal Parlamento Italiano per la Camera dei deputati.
Gallerie statali e private dove figurano opere:
ITALIA: Museo Nazionale di Napoli - 12 opere di soggetto Pompeiano. Museo dei Cerchi Roma. Museo Archeologico Firenze. Municipio di Napoli (con 8 opere) - Provincia di Napoli - Banco di Napoli - Camera di Commercio di Napoli - Ente Autonomo del Volturno Napoli - Municipio di Pompei - Circolo Artistico di Napoli - Cattedrale di Napoli - Ritratto del Cardinale Ascalesi.
TITOLI STATALI - INCARICHI D'INSEGNAMENTO - ALTRE ATTIVITÀ’:
Disegnatore Capo di ruolo presso gli Scavi di Pompei; Insegnante e poi Direttore nelle Scuole serali di disegno del Municipio di Napoli; Assistente nella Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli; Come pittore architetto ha eseguito per la Soprintendenza alle Antichità di Napoli, ricostruzioni architettoniche di Monumenti antichi e fac-simili di pitture Pompeiane.
Cenno storico e rilievo sullo stato di conservazione delle opere d’Arte resistenti nella Chiesa di S. Maria dei Miracoli in Napoli, a. 1924, e della Cappella di S. Maria Egiziaca a Forcella Napoli, a. 1928.
Ha inoltre illustrato con scene acquarellate e con disegni pubblicazioni di eminenti studiosi quali: Maiuri, Della Corte, Elia, Spano, Levi, Aurigemma, Mingazzini, Zazo, ecc.
Bibliografia:
1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 66.
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp.
1973 - Mostra dell'opera pittorica - grafica - culturale di Gennaro Luciano 1883-1959, Napoli, Società Promotrice di Belle Arti "Salvator Rosa". pp. 63.
