LUCARDA ANTONIO LUCARDA
Nato il 24 giugno 1906 a Vicenza. Si è diplomato nell’Accademia di Belle Arti di Venezia 1928 sotto la guida di Eugenio Bellotto e si è recato dipoi a Parigi, dove ha continuato i suoi studi artistici. In diversi periodi ha dimorato a Londra, dove ha eseguito ritratti di persone eminenti. Altrettanto fece a Parigi e a Berlino. Anche in patria si è dedicato soprattutto al ritratto, specie di donne e bimbi, raggiungendo inconfondibile grazia di stile.
Lucarda esordisce alle mostre della Bevilacqua La Masa nel 1924, dove tornerà successivamente ad esporre più molte nel periodo tra le due guerre mettendosi in mostra come uno scultore tra i più bravi di Venezia.
Figura alla XVI Biennale di Venezia nel 1928, con la scultura I miei genitori.
Nel 1931 figura all’esposizione del Lido di Venezia, con la testa di Ketty.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre sculture: American Girl, Ritratto della pittrice Pat Wetzel, Ritrtto di Ferruccio Asta.
Nel 1932 figura all’esposizione del Lido di Venezia.
Figura alla XIX Biennale di Venezia nel 1934, con 3 sculture: La Contessa Anna Maria Casagrande di Villaviera 8terracotta), Baby Airoldi (terracotta), Balilla (terracotta).
Figura alla XX Biennale di Venezia nel 1936, con 3 sculture.
Figura alla XXI Biennale di Venezia nel 1938, con 6 sculture, e 8 disegni.
Figura alla XXII Biennale di Venezia nel 1940, con 2 sculture.
Figura alla XXIII Biennale di Venezia nel 1942, con I scultura.
Figura alla Biennale di Venezia nel 1948, con 1 scultura.
Figura alla Biennale di Venezia nel 1950, con 1 scultura.
Numerose sue sculture sono conservate nei Civici Musei di Venezia.
Sculture: Il tenore Martinelli, Il conte Brandolino Brandolini, Ritratto di Jone Toso, Valentina Schlee, Miss Avia Clifton, Contessa Madina Visconti, Principessa Paola di Liegi, Barbara Windham, Philip Niarcos, Rachel Mary Astor, Guy Nevill, Marcantonio Colonna, Nathaniel de Rothschild, Il maestro Claudio Scimone a 10 anni, Frèdèric Imbs sulla tartaruga, Conte Leonardo de Lazzari Pisani, Il maestro Igor Markevitch, Gino Rocca, La principessa Xavier de Bourbon Parme, Tullio Carminati, Memo Benassi. Ritratto di Wally Toscanini (1938),
Bibliografia:
1928 - Roberto Papini, L’arte degli italiani, (ill.), Le Tre Venezie, n. 5, maggio, p. 41.
1931 - Diego Valeri, L’Esposizione del Lido, (ill.), Le Tre Venezie, n. 8, agosto, p. 490, 491.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 88.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 259.
1932 - Diego Valeri, La “Ca’ Pesaro” del Lido, Le Tre Venezie, n. 9, settembre, p. 602.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 154.
1937 - Giuseppe Bigaglia, La nostra scultura alla XX Biennale di Venezia, Milano, Pro Familia, n. 36 (1868), 6 settembre, p. 423.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 185.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, pp. 507/508.