LOMBARDI VITO - CAPITANO DI FANTERIA (partecipa alla I e alla II guerra mondiale)
Ha preso parte alle maggiori Esposizioni d’Arte d’Italia. Opere in gallerie pubbliche e private. Galleria d’Arte Moderna di Roma; Galleria Corsini di Roma; Galleria del Castello Sforzesco di Milano; Biblioteca Nazionale di Roma. Collezioni estere.
Studia a Roma, Firenze e Parigi.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con l’incisione: Piazza del Panteon.
Nel 1929 figura alla I° Mostra del Sindacato Laziale Fascista degli Artisti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, con 29 opere.
Nel 1931 partecipa alla Prima Quadriennale d'Arte di Roma, espone il disegno: Il felice ritorno.
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1934 figura alla Mostra “Graphik Ausstellung Italienischer Kunstler”, presso Kunstlerbund Munchen,a Monaco di Baviera.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con due litografie: Ritorno degli atlantici, Via bocca della verrità.
Nel 1935 partecipa alla Seconda Quadriennale d'Arte di Roma, con 5 disegni.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 sculture
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
Nel 1939 partecipa alla Terza Quadriennale d'Arte di Roma con 2 incisioni e 1 disegno.
Nel marzo- aprile del 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1939 figura alla “Mostra del Bianco e Nero e del Libro”, a Budapest.
Nella primavera del 1942 partecipa a Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta 1 disegno e 4 litografie: 369 Interno di una acciaieria, disegno a penna, cm 46x37 - Pressa da 5000, litografia, cm 49x36 - Colata d’acciaio in lingotti, litografia, cm 45x35 - Acciaio per gli elmetti, litografia, cm 45x37 - Acciaio per le nostre armi, litografia, cm 50x32.
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 incisioni.
Nel 1943 partecipa alla Quarta Quadriennale d'Arte di Roma, con tre disegni.
Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
Nel 1952 figura alla Rassegna “ La jeune gravure contemporaine” Musèe National d’Art Moderne, Galerie de la Halle au Ble’, a Alencon.
Nel 1952 figura alla Rassegna “ Mostra italiana” , Centro Britannico Die Brucke, a Bonn.
Nel 2003 vengono esposte le sue litografie: Costruzione della città universitaria (1932 c.), Erezione dell’Obelisco al Foro Mussolini (1932), La pattuglia notturna, Un “Romeo”, Acciaierie di Termi - Laminati, Acciaierie di Terni - Colata di acciaio. nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, p. 150.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 202.
1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 56, 252/255.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, pp. 443, 445.
1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 462.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 505.
2003 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume V, Gr-L, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 400, 405 ill.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 60, 61, 92, 93, 144, 145, 196, 222, 223, 224, 225, 226, 237.