Lodi Leone

Partecipa all’Esposizione Nazionale di Brera, del 1927, a Milano, con un Ritratto in gesso.

Nel 1929 prende parte alla II Mostra del Novecento Italiano.

Nel 1930-1931 esegue numerosi rilievi allegorici per la facciata del palazzo della Borsa di Milano.

Nel 1935 per la fontana di piazza Nuova a Bergamo, detta la "zuccheriera", realizza i bassorilievi rappresentanti temi zodiacali d'acqua.

Nel 1936 presenta il bassorilievo La civiltà fascista, alla Triennale di Milano.

Nel 1937, realizza l’altorilievo in cemento colorato Italia costruttrice per il palazzo italiano dell’Esposizione universale di Parigi.

Nel 1938 realizza il grande bassorilievo Civiltà e ascesa della giustizia sociale, l'opera si estende su tre registri, che rappresentano i temi eterni del lavoro, della famiglia, del centauro, simbolo della brutalità da sconfiggere, e un corteo di personaggi che recano i fasci, per il palazzo del Gruppo Fabio Filzi di Milano (via Fabio Filzi 44 - ora Caserma della Guardia di Finanza). Lo stesso anno realizza cinque sovrapporta per il palazzo di Giustizia di Milano.

Sempre nel 1938 realizza le due statue monumentali dedicate all’agricoltura e all’industria, collocate all'ingresso della nascente città di Torviscosa.

Ha Bergamo realizza otto grandi formelle tra il 1937 e il 1940, per la Casa Littoria, progettata dall'architetto Alziro Bergonzo, rappresento temi del lavoro e della giustizia.

Nel 1940 riceve l'incarico di realizzare i sei rilievi in cemento con le simbologie della città, per la torre esagonale "Torre dei venti", progettata dall'architetto Alziro Bergonzo, la torre viene realizzata in tre mesi, per essere inaugurata per la venuta a Bergamo di Benito Mussolini, per l'inaugurazione della Casa Littoria.

Nel 1952 esegue i sei bassorilievi per il portale del palazzo delle Assicurazioni Generali di Milano.

Bibliografia:

1927 - Esposizione Nazionale d’Arte R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 56.

2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.