Appartenente alla nobile casata dei Litta, studia sotto la guida di Camillo Rapetti all'Accademia di Brera a Milano.
Nel 1917 partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte presso la Regia Accademia di Brera e Società Belle Arti, con il dipinto La massaia.
Dal 18 dicembre 1925 al 10 gennaio 1926 partecipa alla 52^ Esposizione intima della Famiglia Artistica a Milano.
Dal 10 settembre 1927, partecipa alla mostra: Onoranze a Volta, che si tiene nell'Istituto G. Carducci di Como, con il dipinto: Contadina.
Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Venezia, Eva.
Nel 1936 partecipa alla XX Biennale Internazionale di Venezia con il dipinto: Maternità trasteverina.
Lascia in dono all'Ospedale Maggiore, di Milano, il suo autoritratto.
Bibliografia:
1927 - Catalogo della Esposizione Nazionale d'Arte indetta dal Comitato per le onoranze a Volta, catalogo mostra, Como, Istituto Carducci, p. 36.
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1935 - Almanacco della Donna, p. 25 ottobre - ill.
1936 - Almanacco Annuario del Donna Italiana 1937 XV, Firenze, Bemporad, p. 190 ill., 192.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 504