Frequenta il R. Istituto di Belle Arti di Napoli, dal 1881 al 1884, vince due premi per il disegno e per la scultura.
Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con la scultura Il vecchio Tobia.
Realizza nel 1910 per l’Aula Magna, della nuova Università di Napoli, Le sculture di Gaetano Filangeri e Bernardino Telesio
Bibliografia:
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 84.
1910 - Carlo Rocco di Torrepadula, La nuova Università di Napoli, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 6 - 20 febbraio, p. 394.
1955 - Domenico Maggiore, Arte e artisti dell’ottocento napoletano e scuola di Posillipo, Napoli, pp. 212/213.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 609.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 518.