Lepschy Gian Maria

Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con i dipinti: Monte Civetta verso sera, Mercato a Chioggia, Panorama di Frassenè, Una notte a Malga Zugna, Stalla (riflessi).

Nel 1928 per la chiesa di Preganziol, affresca San Martino dona parte del suo mantello al povero.

Nel 1930 rientra in Italia da un viaggio d'aggiornamento artistico in Francia dove si confronta con le opere degli artisti a lui più vicini, gli impressionisti, i postimpressionisti, i fauves e gli sviluppi delle loro conquiste. Nello stesso anno eseguirà l'affresco dedicato alla Glorificazione dell'eroe per la cappella dei decorati al valore nell'Ossario di Schio (VI), tema e iconografia che l'artista riprenderà sostanzialmente nel 1939 per l'opera dipinta sulla parete frontale interna della monumentale cappella centrale del cimitero di Ronchis, che è dedicata ai caduti di guerra.

Bibliografia:

1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, p. 19.