Lavezzari Vittorio

scultore
Genova, 1864 - Genova, 1938

Nato a Genova, frequentò l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove fu allievo dello Scanzi e in seguito ne divenne professore (nel 1894 fu nominato accademico di merito per la classe di scultura e presente fino al 1938 anno della sua scomparsa). Completò gli studi a Roma e quindi a Firenze dove si intrattenne per alcuni anni tra il 1880 e il 1890

Presente alla Promotrice Genovese sin dal 1883, espone un ritratto di Rossini.

Esegue nel 1910 per conto dell’Associazione Ligure dei giornalisti, la lapide dedicata al fine romanziere Anton Giulio Barrili, collocata sulla casa dove visse a Lungo in via Garibaldi a Genova.


Bibliografia:

1910 - Una lapide ad Anton Giulio Barrili, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 16 - 15 luglio, p. 272, ill.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 602.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 514/515.

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