Lanfranco - Frigeri Lanfranco

pittore scultore disegnatore incisore
Quingentole (MN), 22 febbraio 1920 - Poggio Rusco (MN), 17 giugno 2019

Nasce a Quingentole (MN) il 22 febbraio 1920, figlio dello scultore Mauro Frigeri.

Già adolescente dimostra una innata predisposizione alla libera fantasia. Anticipa l’impiego della modifica genetica del corpo umano. Giovanissimo, disegna nel 1934 il primo fumetto italiano di fantascienza seguendo a modello Alex Raymond; si interessa su quanto conosce di immaginoso e di insolito.
Grazie alla biblioteca del padre conosce autori simbolisti e fantastici e alcuni classici tra i quali Cosmé Tura, El Greco, Bosch e Grünewald e si appassiona alle scienze della moderna psicologia per poi inserirsi in una visione futurologia. Le immagini dell’umano riportate su altri orizzonti planetari e vagabonde in atmosfere exogene, danno carattere alla sua pittura proiettata così in mondi senza tempo, creando figure di personaggi comprensibili all’interno di una “intelligenza spaziale”.
Nel 1938 dipinge “Alieni in città”, nel 1939 “II tempo degli androidi”, nel 1947 “II tempo nucleare” e nel 1955 l’affascinante “Venere al sole”.
Nel 1949 è a Milano. Dotato di una sorprendente capacità visionaria della “realtà fantastica”, che lo differenzia dalla pittura surrealista, presenta sempre un’arte preziosa di mestiere, superbamente poetica e di concetti futuri.
Già nel 1951, durante il suo primo viaggio a Parigi, trova illustri acquirenti. Viene apprezzato da André Breton e da Magritte; così inizia la diffusione delle sue opere in Europa e in America.
Si distingue per la sua pittura che si differenzia da quella americana per la sua invenzione della “Realtà Fantastica” umana e affascinante, che appartiene come conquista, alle intuizione immaginative del nuovo umanesimo. Gli interessi letterari e poi la passione fotografica, motivano una intensa attività editoriale e critica che si delineo nel corso degli anni in numerosi testi, interventi pubblici e sostegno professionale a pubblicazioni specializzate.
Carlo Cardazzo, direttore della Galleria del Naviglio, lo espone con i maestri internazionali. Gli dedicherà tre mostre personali.
A decorrere dai primi anni Cinquanta ha esposto in mostra e personale e partecipando o rassegne tematiche, collettive e internazionali, a Parigi, Milano,Venezia, Caracas, New York, Roma, Zagabria, San Francisco, Belgrado, Amsterdam, Colonia, Dusseldorf, Londra, Kassel, Beirut, Trieste, Ginevra, Mantova.
Le sue opere sono di concetti futuri, immagini dell’armonia.
La grande firma internazionale della fantascienza, l’inglese Brian W. Aldiss, scrive di lui: “II sapere della sua mente è impressionante”.
Dagli anni Ottanta rallenta la propria presenza espositiva.
Sue opere sono conservate presso istituzioni pubbliche e in numerose collezioni private in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.

Muore a Quingentole (MN) il 17 giugno 2019.


Sue incisione sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Alla sua opera hanno dedicato testi critici e analitici:
Francesco Bartoli, Jean Jacques Bergier, Anna Bisi, Giuseppe Brugnoli, Dino Buzzati, Marianna Cappi, Carlo Cardazzo, Raffaele Corrieri, Mario Cattafesta, Silvio Ceccato, Claudio Cerritelli, Alfio Coccia, Martino Corgnati, Mauro Corradini, Edgarda Ferri, Elda Fezzi, Gian Piero Giani, Jean Claude Guilbert, Jean Pierre Jouvet, Mario Lepore, Renzo Margonari, Mario Monteverdi, Franco Passoni, Guido Perocco, J. Revel, Ruzzati, Toni Toniate, Gian Luigi Verzellesi, Dino Villani.


Bibliografia:
1985 - Adalberto Sartori, a cura di, Pittori Scultori Incisori nella Mantova del '900, Mantova, Archivio Grafico Sartori, pp. 227/231.

2002 - Adalberto Sartori, Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX”, Dizionario biografico, Vol. IV, Archivio Sartori Editore, Mantova, pp. 1551/1562.

2003 - Autoritratto... con modella, a cura di Adalberto Sartori, presentazione di Gianfranco Bruno, Mantova, Arianna Sartori Editore, pp. 54/55.
2004 - “Lanfranco. La macchina del tempo”, catalogo mostra, Palazzo della Ragione, Mantova, ed. Tre lune.
2006 - “Lanfranco surrealista. Il tempo della scultura”, a cura di Eristeo Banali, Galleria del Premio Suzzara.
2012 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.

2015 - MantovainArte2015. 1° regesto artistico mantovano, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.

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