Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove trova come insegnanti Napoleone Nani, Michelangelo Grigoletti, Federico Moja e soprattutto Pompeo Marino Molmenti, che maggiormente influenzò l’opera pittorica del Lancerotto.
Partecipa a rassegne internazionali come quella Universale di Parigi nel 1878 e a quella del 1889, Anversa nel 1885, Londra 1884 e 1888, Nizza e Monaco di Baviera.
Nel 1910, Gaetano Badi lo ricorda per il suo dipinto: Felicità materna, un quadro esposto a Brera nel1886.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti, Beneficenza, Poesia della vita.
Nel 1932 figura alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, (Sala 5 - Trent'anni di d'Arte veneziana) con il dipinto Ritratto di Signora.
Bibliografia:
1910 - Gaetano Badi, La madre nell’arte, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 3 - 5 gennaio, p. 145/155.
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 25, 119.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 44.