Nel 1908 partecipa alla LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, con il dipinto: Un modello gratis, e le sculture: Vinicio, Satiro, Contadina siciliana.
Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con le sculture Francesco Badolà, e Ritratto.
Bibliografia:
1908 - LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, pp. 14, 41.
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 83, 84.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 599/600.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 514.