Innocenti Bruno

scultore
Firenze, 4 febbraio 1906 - Firenze, 3 ottobre 1986

Si è formato nell’Istituto d’Arte di Firenze sotto la guida affettuosa di Libero Andreotti. Ottenne in séguito la cattedra del suo maestro, che occupa tuttora. Alla cordiale scioltezza delle forme s’accompagna nelle sue sculture il respiro d’una poesia sentita ed umana. Opere di bronzo: “ Cleopatra ,, (1928), “ Michelangiolino,, (1929), “Lilia nuda,, (1929), “Ritratto di Libero Andreotti,, (1932), “Salomè,, (1933), “Lilia in piedi,, (1934), “ Giuditta ,, (1934), “ Madanda ,, (1935). Dello stesso anno è la statua marmorea “ Erinni,,; del 1936 il busto “Zuara,,. Ha eseguito cicli di figure decorative, mitologiche, allegoriche; una “Santa Teresa,, (1937) in legno; statue di terracotta e pietra porfirica.

Partecipa con due Ritratti in gesso alla II^Mostra Regionale d’Arte Toscana, nell’aprile-maggio 1929, presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due sculture in bronzo: Michelangiolino, Ritratto.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due sculture in bronzo a cera perduta: Rita - ritratto, Bruno Biondi - ritratto.


Bibliografia:

1929 - II^ Mostra Regionale d’Arte Toscana, Sindacato Fascista Toscano Belle Arti, catalogo mostra, Accademia delle Belle Arti di Firenze, p. 18.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 101.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 113.

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte.La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 171.

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