Gussoni Vittorio

pittore
Milano, 18 dicembre 1883 - Sanremo (IM), 31 dicembre 1969

GUSSONI VITTORIO - Milano 1893 - Sanremo 1968. Uno dei più rappresentativi artisti della scuola lombarda. Citato dal Comanducci - con illustrazioni - in tutte le edizioni del Dizionario dei Pittori Italiani Moderni e Contemporanei:

«Discendente da una famiglia d’artisti, apprese i primi elementi di disegno dal padre suo, poi all’Accademia di Brera, ove fu allievo di Cesare Tallone, prima della guerra, e di Ambrogio Alciati dopo. Espose la prima volta alla Biennale di Brera del 1922 e fu nominato subito socio onorario di quell’Accademia. Artista completo, non rifugge dal trattare con facilità paesaggi, animali, nature morte, ma devesi però ritenere più specialmente pittore di figura. Molti ritratti e altri quadri da lui eseguiti sono in gallerie private. Alcune opere: Spagnola, esposta nel 1922 alla Famiglia Artistica di Milano; Mantilla, esposta alla Permanente milanese nel 1923; Nudo, esposto pure nel 1923 alla Famiglia Artistica; Mammina; Testa di Donna; Modella in riposo; Calza rossa; Autoritratto.

Ha eseguito molti ritratti in Italia ed all’estero, specie negli Stati Uniti d’America».

La pittura di questo illustre maestro lombardo continua le tradizioni più nobili d’una scuola famosa nel mondo attraverso il corso dei secoli. Le sue opere, comunque, appartengono ad una visione pittorica del tutto propria, grazie alla possente personalità che le distingue e le esalta. Profondo conoscitore della tecnica nella sua gamma più vasta e sottile, e gaudioso esaltatore dei valori cromatici nelle più raffinate gradazioni, questo artista sa trascendere entrambi per raggiungere una sfera di attenta introspezione psicologica nei ritratti e nelle figure in genere, oppure di acuta osservazione nelle nature morte e nei paesaggi. I suoi volti, modellati con la sapienza d’un pittore antico, rivelano la storia completa di un’anima e stabiliscono una comunicativa di pensiero. Ne consegue che tutte le sue tele solo nella parvenza sembrano abbracciare i confini del reale; nell’intima sostanza, invece, si elevano ad impalpabile spiritualità.


Bibliografia:

A. M. Comanducci, I - II - III - IV Edizione

1925 - La Stampa, Torino, 1° marzo 1925 (M. Bernardi)

1937 - Corriere della Sera, 7 nov. 1937 (V. Bucci)

1942 - Giornale di Genova, 20 maggio 1942

1945 - Secolo-Sera, Milano, 22 marzo 1945 (D. Bonardi)

1947 - Illustrazione Italiana, Milano, 23 novembre 1947 (O. Vergani)

1948 - Il Secolo XIX, Genova, 11 maggio 1948 (Ghiglione)

1959 - Stampa Sera, Torino, 31 gennaio 1959

1960 - Catalogo personale V. G. alla Galleria Gussoni. Milano, febbraio 1960

1970 - Omaggio a 6 Maestri scomparsi, catalogo mostra, Verona, Istituto Nazionale d'Arte, pp.nn.

1972 - Dizionario dei Pittori Contemporanei della Tradizione, Volume primo, Verona, Istituto Nazionale d'Arte, pp. 101/102.


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