Graziani Alfio Paolo

pittore
Roncoferraro (MN), 29 ottobre 1900 - Gavirate (VA), 28 novembre 1981

Alfio Paolo Graziani nasce a Roncoferraro (MN) il 29 ottobre 1900.

Muore il 28 novembre 1981 a Gavirate (VA).

Riceve dall’Istituto G. Franchetti di Mantova, più volte, la borsa di studio per frequentare il Corso di pittura all’Accademia Cignaroli di Verona. Grazie ad una nuova borsa di studio Franchetti, all’Accademia di Brera a Milano, frequenta i corsi di Ambrogio Alciati e Cesare Tallone.

Partecipa nel 1923, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera, al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1925, è all’Esposizione Nazionale d’Arte alla Permanente di Milano. Nel 1927 figura all’Esposizione Annuale di Primavera della Società per le Belle Arti di Milano con il dipinto Rose. Nel 1928, è presente alla I Mostra Regionale d’Arte Lombarda della Società per le Belle Arti di Milano. Nel 1929 espone alla II Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia, al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1930, è presente alla XVII Biennale Internazionale d’Arte Città di Venezia e figura pure alla Mostra d’arte italiana di Barcellona. Insegna dal 1931 al 1942 all’Umanitaria di Milano. Nel 1931, interviene alla Prima Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma. Nel 1932, al Palazzo della Permanente di Milano, partecipa alla 3a Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia (l’opera Fanciulla in verde riceve la Medaglia d’oro del Ministero dell’Educazione Nazionale). Interviene alla XVIII Biennale di Venezia (vince un Premio acquisto del Ministero delle Corporazioni). Nel 1933, figura alla V Triennale di Milano, medaglia d’argento per l’affresco Il Mercato. Nel 1934, partecipa alla V Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti Piazzetta e Autunno che ottiene il Premio Guido Ricci ed entra nella Galleria d’arte Moderna di Milano; con l’opera I Fascisti occupano il Palazzo Marino - 3 Agosto 1922 partecipa al Concorso Briani. Figura alla XIX Biennale Internazionale della Città di Venezia. Nel 1935 partecipa alla II Quadriennale di Roma. Interviene alla Mostra d’Arte Italiana, a cura della Biennale di Venezia, nelle città di Budapest, Praga, Birmingham, Cracovia, Monaco, Hannover, Bucarest, Sofia. Nel 1936, figura alla VII Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano al Palazzo della Permanente. È presente alla XX Biennale Internazionale d’Arte della Città di Venezia. Nel 1937, partecipa alla VIII Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano al Palazzo della Permanente. Nel 1938 interviene alla IX Mostra d’Arte al Palazzo della Permanente di Milano. Contemporaneamente, è alla II Fiera Nazionale d’Arte antica e Pittura dell’800 a Cremona. Nel 1939, alla X Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano, al Palazzo della Permanente, il suo quadro In riva all’Adda è acquistato per la Galleria d’Arte Moderna di Milano. Figura alla Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani ’800 e ’900, Palazzo Te, Mantova. Prende parte al Premio Bergamo - Mostra Nazionale del Pesaggio Italiano, Palazzo della Ragione di Bergamo. Presente anche alla Mostra del Concorso per l’interpretazione di Bergamo Antica, a cura della Banca Mutua Popolare di Bergamo; figura alla III Quadriennale di Roma. Nel 1940, interviene alla Mostra Sociale Anno XVIII Era Fascista della Società per le Belle Arti di Milano e II Provinciale del Sindacato Fascista, l’opera Bergamo Alta ottiene il Premio Sallustio Fornara ed entra nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Milano. Nel 1941, partecipa, al III Premio Cremona. È presente alla III Mostra Provinciale del Sindacato Fascista di Belle Arti di Milano al Palazzo della Permanente. Nel 1942 interviene al IV Premio Bergamo. Espone alla XII Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti di Milano, Concorsi Paesaggio Lombardo e Ritratto al Palazzo della Permanente. Nel 1943 figura alla Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma. Dopo il 1943, si stabilisce definitivamente a Gavirate, nel varesotto. Con la fine della guerra inizia una lunga collaborazione con il gallerista Marco Teodoro Bordin. Graziani partecipa al IX Premio Suzzara, del 1956. Nel 1969, al Civico Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, interviene alla IV Mostra d’Arte Contemporanea. Partecipa, nel 1970, alla LXX Mostra Annuale d’Arte al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1972 figura alla LXXII Mostra Annuale d’Arte della Regione Lombarda alla Permanente di Milano. Il Comune di Gavirate gli dedica un’ampia mostra nel 1979. A cura del Comune di Roncoferraro gli viene ordinata una Mostra Antologica postuma nella Sala Civica Giordano Di Capi a Barbasso (Mn), nel 1990. Presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario viene presentato il suo dipinto ‘Natura morta con cacciagione’ nel 2014 alla rassegna “Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni” e nel 2015 alla rassegna “L’arte italiana dalla terra alla tavola” e ancora nel 2015 figura con l’opera ‘Roselline’ alla rassegna “Mantova in Arte 2015. 1° regesto artistico mantovano”, e nel 2016 alla rassegna “di Fiore in Fiore” con il dipinto ‘Gladioli multicolori’.


Bibliografia:
1940 - Bergamo antica, Vedute pittoriche di artisti moderni, a cura della Banca Mutua Popolare di Bergamo, Tav. L.

1990 - “Alfio Paolo Graziani, pitture”, catalogo mostra personale, Sala Civica “Giordano Di Capi”, Barbasso, (Roncoferraro - MN).
2001 - Adalberto Sartori, Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX, Dizionario Biografico”, vol. III, Mantova, Archivio Sartori Editore, pagg. 1450/1459.
2014 - “Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni”, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Stefano Bosi, catalogo mostra, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2014 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2015”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2015 - “Alfio Paolo Graziani (1900-1981)”, catalogo mostra, Studio Almiarte, Gemonio (VA).
2015 - “L’arte italiana dalla terra alla tavola”, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2015 - “MantovainArte2015. 1° regesto artistico mantovano”, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2016 - “di Fiore in Fiore”, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2017 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2018”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.

2019 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2020”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.

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